Capolinea da secondo mandato per 50 sindaci bresciani

0

Nel marasma di incertezze che accompagna le prossime elezioni amministrative e che nel bresciano vedrà 147 comuni al voto, esiste una certezza: per 50 sindaci si tratterà dell’ultimo mandato avendo già alle spalle 10 anni (due mandati) alla carica del Municipio.

Tra di loro volti più o meno noti della politica bresciana e non solo fra cui spiccano: Pietro Bisinella, sindaco di Leno fino a due mesi fa segretario provinciale del Pd e Antonio Vivenzi, anch’esso Pd alla guida per 10 anni del comune di Paderno Franciacorta e fresco di nomina nel ruolo di vice-segretario del Partito Democratico. Ma non solo. Anche il leghista Oscar Lancini non potrà più candidarsi alla guida di Adro e lo stesso vale per il collega di partito e sindaco di Chiari, Sandro Mazzatorta che però, durante gli anni del suo mandato è riuscito, grazie alla sua esperienza parlamentare, ad ottenere finanziamenti preziosi per la finanza locale.

Tra i comuni più importanti che metteranno il veto alla candidatura dei propri attuali primi cittadini anche Rezzato dove Enrico Danesi ha già governato per due mandati e Botticino dove Mario Benetti è già al secondo giro di governance.

Per quanto riguarda i comuni della Bassa, nessuna nuova candidatura per il sindaco di Verolavecchia, Sergio Zanetti, nè tantomeno per Angelo Formentini di Calvisano e Gianni Desenzano a Carpenedolo. In Valsabbia, invece, i titoli di coda scorrono per il sindaco di Vobarno, Carlo Panzera.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome