È “l’attesa” la strategia decisa da Ubi Banca e Gino Corioni per trasformare in definitivo il contratto preliminare con Manenti. I presupposti per chiudere l’operazione di cessione ci sono tutti, ma è chiaro che adesso Gino Corioni chiede di poter vedere i soldi depositati sul conto corrente dal gruppo Mapi. E la strategia pensata da Ubi Banca e Gino Corioni è quella di attendere fino alla sera prima del giorno stabilito dall’amministratore delegato di Mapi (il 15 gennaio, dopo che in un primo tempo si era parlato del 7). Manenti intanto, sulle pagine del Giornale di Brescia, ha confermato di portare avanti l’operazione Brescia Calcio con determinazione: “Siamo ai dettagli, alla valutazione delle ultime carte e al disbrigo degli ultimi adempimenti burocratici, come ad esempio alle norme antiriciclaggio”.
No, Corioni fa i suoi interessi, come giusto che sia!
giuro che nemmeno in una compravendita di un automobile si sono sentite tali dichiarazioni e tale dilettantismo.
Ma siete proprio così sicuri che questo stucchevole argomento, ogni giorno in prima pagina, interessi veramente ai 180.000 bresciani o al milione circa di abitanti della provincia ?
approvo in pieno il post precedente, con i miei amici ducco e pardecco…..
…il Brescia calcio sta’ passando a dei bidonari che la faranno fallire…. poi tutti i pezz….enti che criticano Corioni lo rimpiangeranno sti cul…attoni igno…ranti…
concordo con corri oni. Piuttosto che questa situazione da moribondo (vedasi gli ultimi anni), meglio il salto nel vuoto. E se fosse, pure la serie D. Si ripartirebbe facendo piazza pulita di questa gestione imbarazzante (più che di Corioni senior, dell’entourage)
concordo con gradinata bassa. meglio ripartire dalla D con un progetto serio e ridare entusiasmo alla città! non se ne può più della telenovela Manenti. il Brescia doveva essere venduto a Tommi Ghirardi qualche anno fa, ma la famigghia si oppose. chissà perchè! Tommi Ghirardi sta dimostrando la sua serietà a Parma da anni.