Nessun segno di stanchezza, sia mentale che fisica, in un match ampiamente dominato dal primo all’ultimo minuto: può essere sintetizzata così la performance odierna dell’An Brescia, che, tra la mura amiche, si è sbarazzata del Como Nuoto con un perentorio 21 a 8, nella dodicesima giornata (prima del ritorno) di campionato.
Evidentemente, a Presciutti e compagni, la pausa natalizia passata con pochi giorni di effettiva vacanza, a causa dell’appuntamento di Champions di mercoledì scorso, è servita a tenere alta la carica agonistica e la concentrazione. Invece, in casa Como, è probabile che le festività abbiano favorito un abbassamento dei livelli di attenzione, e quello che poteva essere un derby combattuto (come, per altro, è accaduto all’andata), si è da subito rivelato un tiro al bersaglio. La partita non ha avuto storia, con i ragazzi di Sandro Bovo largamente in vantaggio per tutto l’arco dell’incontro e i risultati parziali bene evidenziano l’andamento della sfida: 5 a 1, 3 a 2, 7 a 2, 6 a 3.
Una volta di più, è stata ottima le prestazione in difesa dell’An, con efficaci chiusure sui centroboa avversari e con sole 3 reti subite su un totale di 11 inferiorità numeriche. Se, a Berlino, nella prima parte dell’incontro, la fase offensiva aveva lasciato un po’ a desiderare, oggi, l’attacco biancoazzurro, dal primo giro di orologio, non ha lasciato scampo ai lariani, sfoderando – per la gioia dei tanti tifosi bresciani – quasi tutto il repertorio di soluzioni vincenti, ovvero con gol da centroboa, in controfuga, dal perimetro a uomini pari, in superiorità (8 su 12), alzo-tiro dai 5 metri, e anche con l’uomo in meno. Alla fine, con quattro reti ciascuno, sono il capitano Christian Presciutti e Michael Bodegas, i migliori realizzatori della giornata.
Dunque, da parte An, una prova di forza per confermarsi al vertice della classifica della massima serie nazionale e per consolidare il percorso di crescita.
«Rispetto a Berlino – dice Brando Dian, estremo difensore che, nella quarta frazione, ha sostituito Marco Del Lungo -, abbiamo iniziato in modo decisamente diverso, giocando subito con intensità e determinazione; questo ci aveva chiesto l’allenatore, e, oggi, siamo riuscito a farlo. Senz’altro, si sono visti gli effetti della preparazione del match con lo Spandau, eravamo molto più carichi rispetto al Como, che, comunque, è una buona squadra».