Nella mattinata di ieri, intorno alle 10.15, una Volante è intervenuta in via Brigata Meccanizzata a seguito di un furto degenerato in rapina. Il proprietario di una Mercedes, un cittadino albanese, tornato alla sua autovettura parcheggiata nella suddetta via, ha visto un uomo che scendeva dell’abitacolo della sua macchina e scappava via.
Dopo averlo inseguito e raggiunto lo ha bloccato a fatica, in quanto lo stesso, nel tentativo di fuggire, non ha esitato a colpirlo. Tutto è tornato alla normalità all’arrivo della Volante. Perquisito, N.G., bresciano del 1969, pluripregiusdicato e con problemi di tossicodipendenza, è stato trovato in possesso dell’autoradio asportata dall’auto e nascosta all’interno del giubbino.
Indosso al cittadino bresciano sono state inoltre rinvenute un paio di forbici da elettricista. N.G., è stato pertanto arrestato per rapina. E’ stato processato questa mattina per Direttissima e condannato a dieci mesi di reclusione in carcere.
L’uomo che morde il cane!!!Ad ogni modo bene così . Almeno c’è la certezza della pena.Se il delinquente fosse stato un "fratello migrante" gli avrebbero dato i domiciliari o la libertà provvisoria???
come diceva Giorgio Almirante: "Un ladro va messo in galera, e se il ladro è uno dei nostri deve avere l’ergastolo". come ci deve essere la certezza della pena per gli italiani DEVE ESSERCI ANCHE PER I NOSTRI ADORATI E GRADITI OSPITI! senza se e senza ma…