Dopo mesi nel reparto grandi ustionati di Padova, Pasquale Iacovone sarà presto dimesso. L’uomo è accusato di aver ucciso, dando loro fuoco, i suoi figli Davide e Andrea nella loro casa di Ono San Pietro. Iacovone, a quanto finora hanno ricostruito gli inquirenti, aveva poi tentato di suicidarsi dandosi a sua volta alle fiamme, ma il destino ha voluto che sopravvivesse.
A confermare la sua dimissione dall’ospedale, come riporta il Corsera, è il primario Bruno Azzena, chirurgo plastico, che in questi mesi ha seguito e curato Iacovone. Andrà in un centro di riabiltazione visto che aveva ustioni e bruciature profonde sul 90% del corpo.
Una notizia che non vogliono nemmeno sentire l’ex moglie Erica Patti, che più volte lo aveva denunciato per stalking, e con lei i nonni e altri compaesani che sono ancora distrutti da quella terribile tragedia.
Pasquale Iacovone è indagato, ma non ha mai raccontato quel che è accaduto in casa. "Finora – dichiara il suo avvocato Milani al Corsera – non c’è stata l’occasione per parlarne, ma dubito che i suoi ricordi siano chiari. Per questo, anche di fronte al pm, ha preferito non rilasciare nessuna dichiarazione». A breve le indagini saranno chiuse e si andrà al processo