Nel termoutilizzatore solo rifiuti bresciani, e niente biomasse: queste le richieste della Loggia a Milano

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Le indicazioni della Loggia sono precise, ma sarà la Regione a doverle recepire. In vista della Conferenza dei servizi in programma oggi a Milano, per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del termoutilizzatore, la Giunta Del Bono ieri ha chiarito in una comunicazione che intende ribadire l’opposizione ad accettare rifiuti da altre città lombarde e ad ampliare le tipologie di rifiuti conferibili. Tutto però sarà assoggettato alle scelte della Regione in termini di regolamenti sui rifiuti, e i pericoli per Brescia sono dietro l’angolo. 

Il sindaco a margine della riunione di Giunta di ieri ha ribadito che Brescia non è disponibile ad accettare l’immondizia di altri, anzi, come ribadito più volte nelle ultime settimane (leggi la notizia con le dichiarazioni di Fondra) l’obiettivo è quello della riduzione del conferimento, salvaguardando l’operatività del termoutilizzatore. Del Bono a tal proposito è stato chiaro: senza termoutilizzatore vorrebbe dire che il teleriscadamento dovrebbe ritornare a funzionare grazie alle centrali a carbone. Il tiomore è quello che il Pirellone metta nero su bianco la codificazione della bacinizzazione regionale per il conferimento dei rifiuti solidi urbani, il che vorrebbe dire che la politica sui rifiuti sarebbe decisa a livello regionale, con l’immondizia che viaggerebbe in base alla disponibilità di impianti adatti all’incenerimento (cioè Brescia) o al conferimento in cava.

Un altri rischio che la Giunta vuole scongiurare è quello dell’ampliamento dell’elenco dei codici di rifiuti assimilabili a biomasse conferibili all’inceneritore. Attualmente le biomasse bruciate rappresentano circa il 30% del totale combustibile dell’inceneritore.
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. il problema vero è che ora la Regione (centrodestra) farà di tutto per bloccare le richieste della Loggia. Se solo sapessero governare attraverso le idee e non con le liti tra partiti, questa italia andrebbe molto meglio

  2. Giusto non è una questione meramente economica (PCB INSEGNA!). Soprattutto perché dobbiamo perseguire la politica del riciclaggio dei rifiuti (RIFIUTI ZERO), e via via chiudere progressivamente le linee dell’inceneritore: cominciamo con una linea, visto che per i rifiuti della PROVINCIA di Brescia due linee sono più che sufficienti.

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