Uno scatto ben più importante di quelli effettuati sul terreno di gioco. Nel bel mezzo dell’allenamento del martedì, in seguito al controverso dopopartita infarcito di polemiche dopo la sconfitta nel derby contro il Lumezzane, i giocatori della Feralpi Salò hanno dovuto fermare avversari molto particolari: due minorenni nordafricani che avevano appena fatto razzia nel loro spogliatoio.
Mentre i giocatori si allenavano nell’impianto di Castenedolo, due minorenni si sono intrufolati negli spogliatoi dove hanno avuto accesso a 22 giubbotti infarciti di portafogli, cellulari, braccialetti e catenine d’oro. Dopo essersi letteralmente riempiti le tasche i due se la sono svignata, ma sono stati intercettati dal magazziniere. A quel punto hanno iniziato a scappare. I giocatori però, messi in allarme, hanno velocemente lasciato il terreno di gioco in sintetico per correre a tutta birra dietro ai ladruncoli, intercettati e bloccati alla fine di una strada che costeggia il campo.
Scortati negli spogliatoi, i due nordafricani, residenti a Castiglione delle Stiviere, hanno svuotato le tasche da dove sono usciti oggetti del valore di circa 5mila euro, secondo la ricostruzione di Bresciaoggi. I carabinieri di Castenedolo dopo averli identificati li hanno riportati ai loro genitori.
(a.c.)
Certo , certo, "li hanno riconsegnati ai genitori".Speriamo che gli facciano comprendere che rubare non è una cosa positiva.Unico dubbio sul fatto che erano minorenni e che se ne stavano in giro a qualche chilometro da casa.