La mega struttura Ikea che a Roncadelle affiancherà l’attuale sede dello store svedese crea polemiche non solo in paese, ma anche su Facebook. Il sindaco, Michele Orlando, è convinto che porterà significativi vantaggi, ma c’è chi non la pensa propria come lui. E si scatena sulla rete a spiegare il perché: “Il paese è già inquinato a sufficienza – scrive Fabio sul suo profilo Fb -, e anche la storia dei sicuri posti di lavoro per i roncadellesi è tutta da verificare. Senza contare i disagi che il traffico arrecherà agli abitanti delle zone circostanti, visto che tangenziale e autostrada passano proprio sulle loro teste!”. Ma non è l’unico. Anche Davide scrive: “ Roncadelle non è certo una metropoli. Non siamo Milano, non abbiamo bisogno di altri centri commerciali, ce ne sono già a sufficienza”. Tesi confermata anche da Confesercenti, da sempre contraria alla realizzazione del nuovo polo commerciale Ikea in quanto il paese avrebbe già il primato europeo per i centri commerciali. Nella struttura dell’Ikea ci sarà spazio per 170 negozi, tra cui in ipermercato alimentare.
Se le persone non si organizzano, lamentarsi è inutile. La Valsusa insegna che resistere è possibile.
Altro, ulteriore inquinamento per Roncadelle!!! Aggiungiamo anche l’aumento di traffico e mettiamoci pure la MORTE COMPLETA di TUTTE le attività commerciali e non del paese!!! Grazie Sindaco!!! Così si tutelano i cittadini!!!
Grazie Sindaco!!!
E che non si dica che ci saranno miglioramenti in fatto di occupazione. 700 posti di lavoro??? Sicuramente, a 3 ore al giorno, lavorando 6 giorni la settimana, non avendo ne diritti, ne straordinari, ne possibilità alcuna di esser rappresentato come lavoratore. Questo è lavorare tranquillo? Un padre di famiglia potrebbe essere assunto con queste condizioni?
Grazie a chi ha permesso tutto questo!!! Grazie multinazionali, ve ne saremo grate per tutta la vita.
..e se poi le nostre attività storiche, che garantivano una certa ricchezza e creavano benessere in paese non ci saranno più, ringrazieremo tutti quelli che non hanno voluto muovere nemmeno un dito per impedire questo impoverimento a favore di multinazionali e banche che ci stanno togliendo tutto.
Grazie di tutto questo!!!
Allora restate nel paesello a poppar i stracci
Non solo posti di lavoro farlocchi a 3 ore al giorno 6 giorni su 7, ma la quasi la totalità questi mirabolanti posti di lavoro saranno esclusi di sicuro gli over 30, troppo vecchi per le nuove fantastiche tipologie contrattuali che oltre a calpestare la dignità del lavoratore non garantiscono nemmeno un salario minimo di sussistenza. E che dire dei lavoratori del C.C "Le Rondinelle" ? Bisogna essere non molto arguti o molto in malafede per affermare che tra il nuovo centro e "Le Rondinelle" sarà una lotta tra titani. E’ ovvio sin da adesso che il centro più vecchio soccomberà facilmente. In questa epoca di crisi che non lascia intravedere nell’immediato una concreta e vigorosa ripresa dell’economia, i lavoratori delle "Rondinelle" e le loro famiglie dove andranno a mangiare se il C.C. sprofonderà in una crisi peggiore di quella in cui già versa? Sono sicura che le porte della casa del sindaco e di tutti coloro che avranno contribuito alla creazione di questo centro saranno spalancate per accogliere le necessità di questi lavoratori, o no? Comunque sono d’accordo con quanto afferma l’utente Mario
Orlando chi ? Il Sindaco di Roncadelle o il Segretario Provinciale del PD ? I vantaggi sono per la sua carriera: di fatto, siede già in Parlamento, pur se nella prossima legislatura.
Se fossi di roncadelle mi farei questa domanda…