Il China hotel di via Togni 54 continua a chiudere, per ripeturti sequestri da parte della Polizia Locale, ma poi le porte si riaprono, i clienti cinesi tornano ad alloggiare e la pulizia dei locali rimane sempre la stessa: scarsa. I turisti cinesi che arrivano in città trovano persino il biglietto da visita dell’hotel e la mappa per raggiungerlo.
I titolari, cittadini cinesi pregiudicati, offrono stanze singole, doppie o triple a 15 euro a notte, oltre la più assoluta discrezione per i propri clienti. L’ultimo controllo il 23 gennaio scorso ad opera dei vigili che, una volta giunti al settimo piano dello stabile di via Togni hanno scoperto che tutto, ma proprio tutto, era tornato come prima e che il China hotel esisteva ancora: aperto.
Se il problema è solo la pulizia dei locali speriamo che la risolvano. Solo 15 euro ( a notte !!! ) è molto conveniente per tutti, anche per parenti e viaggiatori occasionali.
Immigrati, linfa vitale per l’Italia……il tano di napoli
E si . la Giustizia italiana fa proprio paura. Quando succederà come a Prato che qualche cinese morirà breuciato , tutti a gridare al razzismo e allo scandalo.IPOCRITI!!! PS I repetuti sequestri dell’immobile (presumiamo) implicano l’apposizione di sigilli e il divieto di utilizzo. Chissà come mai nessuno va in galera dei "cari fratelli mogranti" cinesi….