Luisa Di Stefano, 26enne bresciana meglio conosciuta come “LouiseBarbie”, è tornata a mettersi in mostra davanti all’obbiettivo. Questa volta però l’eccentrica starlette non fa da comparsa a Lucignolo, e non si fa nemmeno intervistare da Andrea Diprè ma, sdraiata su un letto leopardato, rivela di trovarsi sul set del suo primo film porno, diretto dal regista Oliver Buzz. Il video è stato pubblicato su Youtube e porta il titolo (significativo): Io LouiseBarbie pornostar"
La ragazza, che non ha mai negato le proprie aspirazioni da star del porno, sembra aver trovato nella collega Sara Tommasi un modello da seguire. E’ lei stessa a paragonare le proprie esperienze con quelle della più famosa soubrette televisiva, proprio a partire dall’avventura nel mondo del porno. “Ho chiesto al regista che il mio partner fosse Max Del Toro, lo stesso che ha girato il primo film porno con Sara Tommasi”, racconta Luise Barbie alla telecamera. E non si ferma qui. Continuando il paragone con la Tommasi, miss Barbie dichiara: “Come Sara è laureata alla Bocconi di Milano, anch’io sto per laurearmi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia”, luogo dove, sempre a detta sua, avrebbe anche consumato incontri a luci rosse. Sul suo profilo Linkedin infatti, nella parte pubblica la Di Stefano non solo conferma di essere studetessa dell’Università Cattolica ma specifica anche l’ambito: servizi per la persona e per la famiglia. Ogni aggiunta è superflua.
COMMENTI BLOCCATI A CAUSA DELLE RIPETUTE VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO DEL SITO
Mamma mia. Sono sconvolto…
Ai miei tempi quelle facevano certi film erano almeno belle 🙂
Vai Luisaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaa
MA E’ UN PORNO O UN HORROR???
in questa foto mi sembra un pochino inquietante…. spero sia solo uno scatto venuto male…
in questa foto mi sembra un pochino inquietante…. spero sia solo uno scatto venuto male…
in questa foto mi sembra un pochino inquietante…. spero sia solo uno scatto venuto male…
Sara Tommasi: un modello da seguire….annamo bene!
quando smetterete di pubblicare pseudo notizie come queste?
Fare informazione seria vuol dire anche sapere accettare le critiche. se non volete è inutile tenere aperto un sito pubblico.
Tristezza… E questa farà pure la pila!