Salvata in extremis dall’intervento dei sanitari del 118 chiamati nel locale. Ha solo 16 anni, e si trova ancora in terapia intensiva all’ospedale Civile, dove è giunta in coma nella notte tra sabato e domenica.
I contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire, ci sarà tempo per farlo una volta che le sue condizioni si saranno ristabilite. Ciò che è certo è che sabato sera ha seriamente rischiato di morire. La sfortunata protagonista è una ragazzina di soli 16 anni per la quale gli amici, che erano con lei in un locale nei pressi di via Orzinuovi in città, hanno chiamato il 118 in seguito. La giovane aveva in corpo parecchio alcol, e prima di perdere conoscenza avrebbe riferito di avere assunto anche una pasticca. Solo oggi i medici del Civile decideranno se sciogliere la prognosi.
Nel frattempo sono molte le domande che gli agenti che stanno indagando sul caso si pongono. Chi ha somministrato alcol al gruppo di amiche? La ragazza è giunta nel locale già ubriaca oppure ha bevuto, contro le regole che vietano la somministrazione di alcol ai minorenni, all’interno? E poi: quale pasticca ha assunto? Chi era lo spacciatore? Tutte domande che saranno poste anche all’interessata, ma prima deve ristabilirsi, e ringraziare il cielo di essere stata soccorsa in tempo.
(a.c.)
E’ una situazione vergognosa. ma i genitori dove sono?
ma la smettiamo di dare sempre cola ai genitori: ste cose le fanno gran parte dei giovani per svariati motivi: il punto è che non hanno nulla di meglio da fare!
imparerà così la lezione!
basta moralismi: ci siamo sbronzati tutti a quella età.
i locali di quella zona dovrebbero essere controllati meglio
più severità verso questi giovani, anche per il loro bene!
queste vicende mi mettono addosso una tristezza infinita: a 16anni tutto dovrebe essere più spensierato e invece…
è vero,ci siamo sbronzati tutti a 16 anni,,,, ai miei tempi mai e dico mai nessuno è finito in ospedale!!!!avevamo anche meno soldi a disposizione, e meno pasticche—-
Chi ha somministrato alcol al gruppo di amiche? questa la vera questione?
e chi gli ha venduto la droga???????
nè colpa dei genitori, nè del gestore del locale….oggi i ragazzini sono dei furbastri, si portano da bere liquori nascosti dentro la borsa, prima di andare in disco passano dall’amichetta per cambiarsi ( questo vale per le ragazze ) abiti, minigonna etc etc….. la droga la trovano ovunque purtroppo, e i genitori che possono fare se la figlia esce il pomeriggio vestita in modo " normale " e questa poi si cambia , che possono fare se questa si piglia le pastiglie e si porta da bere sapendo che in quel posto non le avrebbero dato se non un chinotto ?
e questo è niente, andare a vedere come ragazzine che dovrebbero giocare ancora con le bambole, si trasformano senza quasi, e dico quasi rendersi conto che anche il pomeriggio nelle disco ci sono gli squali che attendono, attendono magari che sei bella strafatta di alcool e mix di droghe…
che colpa hanno i genitori ? che colpa hanno i gestori ?
generazione di sballati senza parte nè arte , se non come principi il cellulare ultimo tipo, le scarpine firmate, e niente di niente nella zucca purtroppo !!!!
ma in quale epoca hai vissuto? ai miei tempi era senz’altro peggio.
che colpa ne hanno i genitori???spero la sua sia una provocazione!!! perché quelle volte che mio figlio usciva,al rientro io lo aspettavo e lo guardavo!! non serve fare il quarto grado….è abbastanza un occhiata!!!!o no?’
ho vissuto nell’epoca dove il mio cervello ha sempre funzionato perfettamente e se questa è la generazione de na olta, lè mei esser de na olta che piuttosto de ades…..
ho vissuto nell’epoca dove il mio cervello ha sempre funzionato perfettamente e se questa è la generazione de na olta, lè mei esser de na olta che piuttosto de ades…..