Nel “Quadrilatero Unesco” manca Brescia, Piattaforma civica lancia una petizione

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Il "Quadrilatero Unesco" identifica la porzione di territorio tra Lombardia ed Emilia Romagna dove sono presenti siti Unesco di rilevanza. Il Quadrilatero è stato promosso proprio in questi giorni alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano dall’assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, il bresciano Alberto Cavalli, insieme all’assessore regionale al Turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci che hanno dichiarato “Con ‘Quadrilatero Unesco’ intendiamo evidenziare e promuovere le zone del nostro territorio riconosciute come ‘Patrimonio mondiale’, perché, come ha detto anche il ministro Massimo Bray, il ritorno degli investimenti effettuati su tali siti è convincente e fondamentale, soprattutto in vista di Expo 2015”.

Ma, come Piattaforma Civica ha notato, tra le zone segnalate sul sito www.quadrilaterounesco.com, Brescia non appare. "E’ naturale chiedersi il perché Brescia sia stata esclusa e chi abbia preso questa decisione", si legge nella nota dell’Associazione." Navigando nel sito di cui sopra si capisce che l’iniziativa è stata presentata a Bologna il 15 settembre 2012 dall’allora assessore al Commercio, al Turismo e Servizi Margherita Peroni (oggi consigliere comunale a Brescia e componente della Commissione Cultura) insieme agli omologhi delle regioni Emilia Romagna e Veneto nell’ambito del progetto RiPartiamo insieme con il “Quadrilatero dell’Unesco” curato dall’allora Ministero per gli Affari Regionali".

Per questo l’Associazione ha lanciato una petizione in merito. "E’ amaro registrare l’ennesimo esempio in cui Brescia nella cultura e nel turismo – come accade purtroppo anche in altri campi che non dipendono solo dalla politica – è relegata ad un ruolo marginale, chiunque ci sia alla guida della città. – si legge nella nota diffusa da Piattaforma Civica – Riusciranno a invertire la tendenza il nuovo assessore alla cultura e al turismo del Comune, Laura Castelletti e il Sindaco Del Bono? Sapranno far valere le nostre ragioni anche al di fuori dei confini bresciani? Intanto però Piattaforma Civica propone a tutti i cittadini di sottoscrivere una petizione perché anche Brescia sia inserita, come è giusto che sia, nel Quadrilatero Unesco".

 

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19 Commenti

  1. Che non si voglia far correre rischi ai possibili turisti? Sapete com’è, tra acqua avvelenata, inceneritore (chi si fida delle rilevazioni ufficiali?), sito Caffaro, c’è poco da star tranquilli, anche in caso di soggiorni brevi. Se a questo aggiungiamo la conclamata presenza sul territorio bresciano di xenofobi e razzisti, non è che per gli stranieri ci sia un ambiente particolarmente favorevole.

  2. carissimo, oltre alla presenza di xenofobi e razzisti, inquinamento e carenze varie, ti inserisci anche tu nella lista dei "disincentivi" al turismo in Brescia?

  3. Infatti, io me la vedo la turista americana o tedesca in stazione terrorizzata dalla presenza degli xenofobi…..fortuna tamente ci saranno i fratelli immigrati a proteggerla come si deve….ahahah di fronte ai coccolaimmigrati come te si può solo compatirti e ridere.

  4. Se arriva una turista Americana o tedesca in stazione e vede la ronda dei fazzoletti Verdi con i loro sguardi vispi e illuminati, penserà di trovarsi in un angolo di paradiso!

  5. Di sicuro con i fazzoletti verdi non corre rischi…a differenza che con gli spacciatori maghrebini, poi tu sei libero di mandare tua figlia o tua sorella in stazione fra i marocchini naturalmente, se ti senti sicuro che non le accaddrà nulla di male….

  6. secondo lei, la turista americana che viene a Brescia (a fare che cosa lo sa solo la signora), rischia di più di essere traumatizzata dalla visione delle ronde coi fazzoletti verdi e gli sguardi terribili (paradiso? inferno? lo giudicheremo poi…) o per la stessa Mrs. sono maggiori i rischi di essere rapinata o magari molestata dai nuovi amici che popolano il centro? sempre statisticamente, s’intende…

  7. io veramente non vedo ne fazzoletti verdi e nemmeno le belve straniere. Io giro per la Brescia tranquillo, anche di notte. Brescia é una delle città più tranquille che conosca. E ne conosco tante.

  8. Abbiamo un fior di Assessore al Turismo in Regione come il brescianissimo Alberto Cavalli, per dieci anni Presidente della Provincia, che così si esprime sul Quadrilatero:

    “Co n ‘Quadrilatero Unesco’ – aggiunge l’Assessore – intendiamo evidenziare e promuovere le zone del nostro territorio riconosciute come Patrimonio mondiale. In questo caso, quelle al confine con l’Emilia Romagna e cioè, Mantova e Sabbioneta, la liuteria di Cremona e, in Milano, Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo Vinciano”.

    Forse sarebbe il caso di chiedere prima proprio a lui, prima che ai politici cittadini, il perchè dell’esclusione di Brescia (e quindi di S.Giulia) dal circuito di cui si parla.

  9. Gia che sei così tranquillo fai girare anche tua figlia o tua sorella nella tranquilla brescia di notte…..vedrai come i fratelli migranti veglieranno su di lei….

  10. Ahahah, mi fan ridere sti discorsi di Brescia città pericolosa. Kingston, Ciudad Juarez, Bogotà, Mosca, Lagos… Dovrei andare avanti all’infinito per elencare tutte le cttà con un tasso di criminalità e pericolosità più alto rispetto a Brescia. Anche solo in Italia credo che quasi tutte le città siano più a rischio rispetto a Brescia, da Palermo a Milano passando per Genova e Bologna e questi leghisti vorrebbero farci credere di vivere nel ghetto dove non puoi girare di notte. Qualunque straniero è abituato ad altri standard di rischio che a quattro spacciatori di bamba e fumo, come quelli che girano in stazione, che se non sei interessato alla loro merce manco ti si avvicinano. Siete ridicoli.

  11. ah beh se ci dobbiamo confrontare con la jamaica e la nigeria scusa tanto….sai noi provincialotti eravamo convinti di stare in europa, non in mezzo ai baluba….ma per l’appunto noi siamo provincialotti, fortuna che ci sei tu che sei "in the ghetto" e la sai lunga yo, yo bro!

  12. Mi aspettavo una risposta del genere ma tant’è, chi non legge ma muove solo gli occhi da sinistra a destra senza focalizzare non si accorge che sono 5 esempi estremi per dare l’idea di pericolosità e nn vede nemmeno il proseguo del discorso in cui non cito volutamente, altrimenti facevo notte, tutte le altre città del mondo Europa compresa al confronto delle quali Brescia sembra Gardaland, come non vede gli esempi di città Italiane, sì, dell’Italia, mica balubaland. Ma si tanto a lui fa comodo non leggere, così può fare la sua battutona da Colorado Café e credere di aver ridicolizzato l’autore ed il commento dal titolo volutamente provocatorio "in the ghetto".La prossima volta lo scrivo in dialetto padano il commento così non ti sfuggono tanti particolari. Yo yo

  13. Io di notte giro e ho avuto paura solo quando ho visto 20 playmobil con il fazzoletto verde che si aggiravano silenziosi in stazione scortati dalle forze dell’ordine. L’allarme a Bs non riguarda il girare in strada o le eccellenze che si incontrano in stazione, bensì I furti in casa (piuttosto).

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