Un mistero senza alcuno spiraglio di luce. A distanza di oltre quattro mesi dalla sparizione è ancora senza spiegazioni la scomparsa di Roberto Bracchi, il 52enne proprietario del locale Giardino di Monticelli Brusati. Nemmeno il passaggio in tv, nella trasmissione "Chi l’ha visto", ha portato significativi elementi utili alla risoluzione del caso. Gli inquirenti, che hanno aperto un fascicolo dove si ipotizza l’allontamanento volontario o l’omicidio, sono però alle prese con un nuovo indizio scoperto sull’auto di Roberto.
La Bmw nera del 52enne è stata trovata poche ore dopo la sua scomparsa in una piazzola di sosta lungo la Sp19, in territorio comunale di Travagliato. L’auto era stata lavata da poco, era tirata a lucido, ma la maniglia della portiera del passeggero, parte della fiancata destra e il volante, avevano residui di terra e fango. Nell’auto inoltre è stato ritrovato lo smartphone di Roberto, dal quale non si separava mai. Ma l’elemento nuovo sul quale stanno indagando i Ris di Parma è una macchia di sangue trovata sul tappetino del lato passeggero.
Nei prossimi giorni partirà una nuova campagna di ricerche nei pressi della piazzola dove è stata trovata la Bmw.
(a.c.)