Niente più acqua da utilizzare per uso alimentare per 57 famiglie che vivono nelle tre palazzine di via Razziche 1/5. Ad imporre il divieto con un’ordinanza d’urgenza è stato il Comune di Brescia. L’ordinanza rimarrà valida fino a quando non verranno verificati i livelli di cromo esavalente presenti nell’acqua. I risultati saranno valutati dall’Asl e, nel caso non fossero a norma, vale a dire inferiori ai 50 microgrammi per litro d’acqua, i condomini dovranno eseguire i lavori necessari ad eliminare le cause di contaminazione.
Ciò che si sa al momento è solo che i responsabili della Loggia hanno tra le mani due analisi e due risultati altamente diversi. Da una parte i numeri, superiori ai 60 microgrammi di cromo esavalente per litro d’acqua, che risultano dalle analisi private effettuate dalle famiglie che abitano la palazzina in questione e che, l’11 marzo scorso hanno aperto il rubinetto di casa, lasciato scorrere l’acqua per un’ora e poi prelevato un campione di acqua analizzato successivamente da una laboratorio in provincia di Verona; dall’altro sempre i numeri, questa volta inferiori a 10 microgrammi di cromo esavalente per litro d’acqua, risultati dalle analisi effettuate da A2A, che ovviamente può arrivare fino ai contatori pubblici.
Cosa ci sia di sbagliato tra i due dati non è dato sapere al momento. La cosa certa resta il divieto di utilizzo dell’acqua per chi vive in via Razziche 1/5.
Ma il pozzo o i pozzi da cui proviene l’acqua sono situati in Via Razziche ?
Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto,
l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.