Arresti Provincia: usciva per andare “in chiesa” e faceva timbrare al collega

8

Il funzionario della Provincia di Brescia che ora si trova agli arresti domiciliari avrebbe avuto una tecnica tutta sua per uscire dall’ufficio prima dell’orario stabilito. “Vado in chiesa” avrebbe detto ai colleghi prima di infilare la porta e andare al bar a bere un aperitivo con gli amici. Alyro che chiesa.

A ciò si aggiungerebbero anche i ritardi nelle entrate, che secondo gli inquirenti erano coperti da un collega al quale il funzionario affidava il proprio cartellino da timbrare all’orario “giusto”. Lui, invece, arrivava con comodo e passava a ritirare il proprio cartellino dal collega.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

8 Commenti

  1. I piddini troppo spesso si dimenticano che alfano, formigoni, cicchitto, giovanardi ,de girolamo ecc ecc sono loro alleati indispensabili a roma….

  2. credo invece che gli Assessori provinciali troppo impegnati a tagliare nastri e presenziare sui palchi dovrebbero vigilare sui loro funzionari e sul loro operato! anche perchè se no che ci stanno a fare?

  3. e’ noto a tutti che nel comune di roma,come denunciato da più indagini giornalistiche e’ malcostume comune timbrae e poi andare a far shopping,colpa di molgora anche li?o colpa di anni e anni di intoccabilita’?spieg atemelo,per cortesia,perche non riesco a capire

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome