Il funzionario della Provincia di Brescia che ora si trova agli arresti domiciliari avrebbe avuto una tecnica tutta sua per uscire dall’ufficio prima dell’orario stabilito. “Vado in chiesa” avrebbe detto ai colleghi prima di infilare la porta e andare al bar a bere un aperitivo con gli amici. Alyro che chiesa.
A ciò si aggiungerebbero anche i ritardi nelle entrate, che secondo gli inquirenti erano coperti da un collega al quale il funzionario affidava il proprio cartellino da timbrare all’orario “giusto”. Lui, invece, arrivava con comodo e passava a ritirare il proprio cartellino dal collega.
Tante belle notizie arrivano in questi giorni dalla Provincia di Brescia, governata dai leghisti.
Peccato che l’Assessorato in questione sia retto da 15 anni da esponenti del NCD alleato del Pd a Roma e non solo.
@pentaverde: quindi è tutta colpa del PD? ahahahahahahahah
@pantaverde: quindi è tutta colpa del PD? ahahahahahahahah
I piddini troppo spesso si dimenticano che alfano, formigoni, cicchitto, giovanardi ,de girolamo ecc ecc sono loro alleati indispensabili a roma….
credo invece che gli Assessori provinciali troppo impegnati a tagliare nastri e presenziare sui palchi dovrebbero vigilare sui loro funzionari e sul loro operato! anche perchè se no che ci stanno a fare?
E’ noto a tutti che Molgora è del P.D. e non della Lega.
e’ noto a tutti che nel comune di roma,come denunciato da più indagini giornalistiche e’ malcostume comune timbrae e poi andare a far shopping,colpa di molgora anche li?o colpa di anni e anni di intoccabilita’?spieg atemelo,per cortesia,perche non riesco a capire