Tra i parlamentari bresciani il più ricco e il più povero militano nello stesso partito, Scelta Civica e sono rispettivamente, l’avvocato Gregorio Gitti, che nel 2012 ha dichiarato 3,46 milioni di euro imponibile e Mario Sberna che invece di euro ne ha dichiarati 10.280. Numeri che si riferiscono al 2012, anno in cui non erano ancora stati eletti alla Camera dei Deputati (cosa che è successa nel febbraio 2013).
Al secondo posto tra coloro che hanno dichiarato i guadagni più alti, la medaglia d’argento va a Massimo Mucchetti del Pd, ex vicedirettore del Corriere della Sera oggi senatore con 346mila euro, seguito dal deputato Alfredo Bazoli con 151 mila 454 euro. Al quarto posto della classifica il leghista Davide Caparini che ha dichiarato 140mila euro, al quinto il senatore del Pd Paolo Corsini con 139mila euro, Maria Stella Gelmini del Pdl con 108mila e 511 euro e Riccardo Conti del Pdl con 101mila e 602 euro.
Inferiori ai 100mila euro Raffaele Volpi (Lega), Giuseppe Romele del Pdl, Guido Galperti del Pd, Stefano Borghesi della Lega e Marina Berlinghieri del Pd. Sono inferiori ai 30 mila, invece, le dichiarazioni dei redditti dei deputati bresciani del Movimento 5 Stelle: Tatiana Basilio con 29mila e 798 euro, Vito Crimi con 23mila e 389 euro, Girgis Sorial con 20mila e 326 euro, Ferdinando Alberti con 17mila e 335 euro, Claudio Cominardi con 11mila e 855euro. Il deputato di Sel Luigi Lacquaniti ha dichiarato 27mila e 266 euro, mentre di Miriam Cominelli del Pd non risulta la dichiarazione dei redditi.
Ovviamente, dichiarazioni dei redditi relative al 2012. Poi molti di loro, da aprile 2013, hanno cominciato a pecepire il primo emolumento da parlamentare: per qualcuno, in un mese quanto prima percepito in un anno. Non male.
..il Pd…Il partito dei "lavoratori"….ahi, ahi,ahi….Vuoi vedere che ci (Vi) hanno raccontato sempre un SACCO di BALLE….
Ma perchè? C’era bisogno di dirlo?
Cuore a sinistra, portafoglio a destra. W gli immigrati, ma io me ne sto in villa in collina….
Seguendo questa logica é ancora peggio chi, non essendo ricco, vota a destra.