Niente Bigio in piazza Vittoria: un concorso di idee per cercare il sostituto

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Era ad un passo per tornare a ergersi in piazza Vittoria, sua antica collocazione: è stato fato restaurare e, nonostante le critiche, la vecchia amministrazione era quasi pronta a re-innalzarlo. Ma così non è andata, e il piedistallo pronto ad accogliere la scultura del Dazzi, il famoso-famigerato Bigio, tornerà a sorreggere qualcosa, ma di nuovo.  Come scrive il Giornale di Brescia, infatti, la Loggia è decisa a lanciare un concorso di idee internazionale per selezionare l’opera d’arte che sostituirà il Bigio.

A giugno, comune e sovrintendenza, sarà bandito il concorso di idee internazionale. Spiega il soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici, Andrea Alberti al quotidiano «una nostra valutazione, qualora dovesse essere avviato un concorso di idee, sarà necessaria. Poiché l’opera eventualmente selezionata andrebbe ad inserirsi e collocarsi in un contesto sottoposto a vincolo».

Il Bigio ormai restaurato cambierà invece destinazione: tra le zone papabili Campo Marte oppure Santa Giulia.

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17 Commenti

  1. Mi sembra una decisione di buon senso. Per i nostalgici era una rivincita, per gli antifascisti un affronto, insomma -l’era fascista- avrebbe diviso la città. Cerchiamo qualcosa che unisca, non che divida.

  2. O la statua di un "cavatore" di marmo, in memoria di tutti quelli morti sulle nostre cave. Oppure un fonditore in onore e memoria dei nostri siderurgici!

  3. Quanto ci costerà, visti i chiari di luna? inoltre, c’è da scommetterci, si finirà per dividersi nuovamente tra estimatori e avversari del nuovo progetto. Ormai si litiga su tutto!

  4. Se si pensa al vero contesto architettonico è duro il rimpiazzo: ci vorrebbe un bresciano fascista convinto, mai domo, mai ravveduto, ancora tutto libro e moschetto. Oppure un fiero balilla di allora o un moschettiere del Duce o, magari, un vincitore nostrano dei Littoriali del lavoro. Ovvero una Giovane Italiana però tuttora o per tutta la vita angelo di un unico focolare e ovviamente con molti figli, uno dei quali chiamato Benito. Dài, camerati e nostalgici, se avete qualche idea fatevi avanti, è il momento giusto.

  5. Propongo di installare una statua del lìder maximo Beppe G. D’altronde la vicenda del Bigius è talmente (tragi)comica che il profilo arguto di Beppe G calzerebbe a pennello per chiudere la bellissima piazza del Piacentini. Da valutare se le pudenda di Beppe G sono paragonabili a quelle del Bigio Bresciano. Alle signore l’ardua sentenza

  6. Per chi la mette sulle pudenda, cioè cose di cui si deve sentir vergogna dall’etimologia latina, allora va benissimo riproporre il Bigio con gli attributi al vento. Lui, al secolo "Era fascista", è il simbolo di quell’epoca storica dell’Italia, molto tragica e per nulla comica, di cui è assai arduo andar fieri. Ma lui no, il marmoreo Bigio, avrà per sempre "fiero l’occhio e svelto il passo" come voleva un celebre adagio musicale del ventennio. Dunque: ricollocarlo al suo posto.

  7. se in paese abbiam paura di una statua stiam freschi,volendo anche il david era di un epoca dove dominava una dittatura….e visto che piazza vittoria e’ in puro stile littorio,non credo che la statuta in questione sfiguri molto

  8. se in paese abbiam paura di una statua stiam freschi,volendo anche il david era di un epoca dove dominava una dittatura….e visto che piazza vittoria e’ in puro stile littorio,non credo che la statuta in questione sfiguri molto

  9. tralatro potrebbe essere usato a monito per le future generazioni perché certe tragedie non si ripetano più,basterebbe una targa sul basamento……….. ..troppo difficile pensarci?

  10. tralatro potrebbe essere usato a monito per le future generazioni perché certe tragedie non si ripetano più,basterebbe una targa sul basamento……….. ..troppo difficile pensarci?

  11. La piazza è intitolata alla Vittoria, che non è la Vittoria Alata, ma rimanda all’esito della Grande Guerra, conflitto che ha causato in Europa milioni di morti, al di lá delle retoriche nazionaliste. Allora spero possa vincere un progetto che invece alluda alla Pace, o che ricordi quanti lutti ha causato quella "vittoria". Può essere una scelta filologicamente corretta, alla faccia di ciò che ne penserà la Sovrintendenza. Con certi modi di pensare Parigi non avrebbe il Centre Pompidou di Renzo Piano e sarebbe ancora quella di Luigi XIV

  12. caro Alberti spetterà alla popolazione dare un giudizio di merito sull’opera. Basta con questa arroganza burocratica e inconcludente.

  13. che ci sia tanta gente senza preoccupazioni nella vita … sarebbe come se il Vaticano vietasse ai cattolici di guaradre la Venere del Botticelli in quanto presente una donna svestita … Signori siamo nel 2014 con 1000 problemi ben venga il Bigio …

  14. Non riesco a capire coloro che non vogliono assolutamente che torni il "bigio" al suo posto. Hanno paura dei fantasmi????????
    No n mi interessa nulla delle idee politiche. Mi domando solo come si possa essere così meschini! Sarebbe come togliere il monumento di Garibaldi… perchè aveva la camicia rossa!!!!!!!!!!!!!!! !!

  15. in tutta sincerità credo che spesso si sprechino energie per cose o dibattiti inutili..il mio stesso commento è inutile…sta di fatto che il bigio rappresenta la stessa identica cosa di ciò che rappresenta il palazzo delle poste…o il torrione..o il pulpito..allora mi chiedo; se siete a svavore del Bigio siete a favore della piazza stessa…proponete di raderla al suolo!!!

  16. campo marte o santa giulia e’ e rimane una brutta scultura , dove metterlo ?
    nessun nostalgico con cattivo gusto che se lo compra ?

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