Insultò la Kyenge su Facebook: il leghista Pedrali condannato per odio razziale

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Una fotografia postata su Facebook dell’ex ministro Cecile Kyenge accostata a quella di un orango e accompagnata dal commento “dite quello che volete ma non assomiglia ad un orango, dai guardate bene” è costata una condanna per diffamazione, con l’aggravante della discriminazione e dell’odio razziale ad Agostino Pedrali, ex assessore ai Servizi Sociali del Comune di Coccaglio. A sentenziarlo è stato il Tribunale di Brescia. La sentenza, oltre a riconoscere nella condotta di Pedrali elementi evidentemente diffamatori, infatti, riconosce e applica l’aggravante della discriminazione e dell’odio razziale, prevista dalla legge Mancino.

La Camera del Lavoro di Brescia e la Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’Uomo, che avevano espresso parole di forte critica nei confronti del post pubblicato dall’ex assessore, esprimono viva soddisfazione per la sentenza emessa dal Tribunale di Brescia. “Ancora una volta il Tribunale di Brescia dimostra una particolare sensibilità su questi temi, tutelando il diritto di ciascuno alla differenza – si legge in una nota della Cgil di Brescia -. La sentenza, inoltre, contribuisce a dare rinnovata forza al lavoro di chi, giorno per giorno, vigila affinché episodi simili non si ripetano”.

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15 Commenti

  1. La signora Kyenge, attualmente parlamentare del PD, è la terza in lista per il PD nella Circoscrzione Nord-Est alle prossime Elezioni Europee. Proprio lì, nel nord-est un tempo roccaforte dei padani, sarà eletta parlamentare europeo. Verdi di rabbia, i poveri leghisti…

  2. …e sarà eletta proprio grazie agli attacchi razzisti di chi ha offeso la Kyenge in quanto donna di colore, perché dimostrano che il razzismo esiste e va combattuto.

  3. Non é lo stesso Coccaglio dell’operazione razzista "white christmast"? Chi era l’Assessore responsabile che non mi ricordo?

  4. Ecco su cosa sono impegnati i nostri valenti magistrati, poi appena ti giri ti ritrovi le gang dell’est europa in casa ma perlomeno sappiamo che sulle battute sulla kyenge siamo tranquilli. Un plauso anche alla cgil che degli italiani senza lavoro che si impiccano se ne strafrega ma quando c’è da fare la guerra alla lega non perde un colpo.

  5. Nell’articolo non è riportata l’entità della condanna. Spero che il signor Pedrali non finisca in galera; sarebbe più utile un periodo di osservazione in un ospedale psichiatrico giudiziario che consenta di stabilire una terapia adeguata a guarirlo dalle sue fobie e consentirgli di instaurare un rapporto più sereno con la realtà che lo circonda.

  6. ..azzo!!!ma come è veloce la giustizia a Brescia….Chissà perchè è oveloce con qualcuno e lentissima con altri….Mistero???m a no..siamo seri!!!

  7. Concordo in pieno con il Sig. "adesso siamo tranquilli"…. quante menate per cose futili, e nessuno fa nulla per i nostri italiani che non vivono più!!!!!!!!!!!!!!!!! !!! Vai in Comune e davanti a te ci sono liste e liste di extracomunitari….. ….. perchè prima vengono loro di noi che paghiamo le tasse tutti i santi giorni?????????????? ??????

  8. il peggior ministro dal 48 ad oggi , una nullita’ in politica , una nullita’ nel suo ministero e una nullita’ nella conoscenza in generale..e pensate che la manderanno al parlamento europeo.

  9. …nel leggere i commenti di bassa lega degli scienziati dai FOULARDS VERDE. Che poi mi chiedo…peggio la KYENGE di CALDEROLI o BOSSI? Che coraggio affermare questa castroneria apocalittica.

  10. Guardi che Pedrali non era ministro..era solo assessore…. e la nullità politica che manderanno al parlamento non é di Coccaglio ma di Adro.

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