"La frana di Courmayeur, che sta causando disagi e costringendo decine di famiglie a lasciare le proprie case, è solo l’ennesima dimostrazione della fragilità del territorio italiano. Un campanello dall’allarme che il Governo non può continuare a ignorare, perché, come da mesi continuo a ripetere, i fondi a disposizione delle Regioni sono pochi e distribuiti in maniera illogica". Lo afferma Viviana Beccalossi (Fdi-An), assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo di Regione Lombardia, commentando le notizie di cronaca che hanno interessato il territorio della Valle d’Aosta e in particolare la zona di Courmayeur, dove anche questa notte un’altra frana ha causato altri crolli.
"Frane e alluvioni – continua Viviana Beccalossi – non possono essere solo un problema di emergenza e protezione civile quando si verificano. Serve un serio lavoro di prevenzione e manutenzione del territorio, reso difficile da un sistema assurdo di gestione delle risorse che, a priori, stabilisce che l’80% dei fondi vadano alle regioni del Sud e solo il 20% a quelle del centro-nord". L’assessore Beccalossi ha ricordato che in un anno di governo la Giunta Maroni ha messo a disposizione oltre 30 milioni di euro dalle casse regionali per finanziare opere urgenti. "Avevo scritto al presidente Renzi – conclude Viviana Beccalossi- ai primi giorni del suo mandato, chiedendogli di intervenire quanto prima per affrontare il problema del rischio idrogeologico e soprattutto correggere la gestione dei fondi. Non ho mai ricevuto risposte. È inaccettabile che Regioni con territori ricchi di montagne e corsi d’acqua, per natura più fragili, debbano fare i conti solo sulle proprie forze. Basterebbe guardare una cartina geografica per rendersi conto dell’assurdità di questa situazione".