Museo Mille Miglia, presto al via le opere di sistemazione e valorizzazione (in accordo con la Soprintendenza)

1

Un deciso voltapagina rispetto a quanto fatto in passato, e la volontà di collaborare fianco a fianco con la Soprintendenza per i Beni architettonici e archeologici. Il presidente della società che per cinquant’anni ha in gestione gli spazi museali del Comune di Bresia a Sant’Eufemia, Vittorio Palazzani, accompagnato dai vicepresidenti Attilio Camozzi e Giuseppe Ambrosi, ha presentato ieri le linee di intervento per la sistemazione degli spazi e la valorizzazione del Museo Mille Miglia.

Dopo lo scontro, arrivato in Tribunale, e le ordinanze di rimozione delle pubblicità, la volontà della società è ora quella di sistemare in maniera adeguata gli spazi museali. Gli interventi partiranno con la realizzazione di un locale basso nel quale collocare i servizi museali (biglietteria, book shop, auditorium), dopodiché ci si occuperà della valorizzazione dei reperti lapidei, della rimozione delle tende e delle vetrate (contestate) nel ristorante, e infine della copertura delle vetrate dei porticati con doghe lignee, nel restauro della Casa dell’abate e della chiesetta di San Paterio, della sistemazione della corte interna e della copertura, della realizzazione di un nuovo avancorpo con ingresso a ovest e nella sistemazione del parcheggio.

Un intervento ambizioso e costoso, che prevede una spesa non inferiore ai 3-3,5 milioni di euro. Tanti soldi, che la società – che dal 2008 ha intrapreso un percorso di recupero del debito, ora completato – conta di recuperare tramite le iniziative messe in campo e i ricavi degli ingressi (ora 20 mila all’anno, destinati però a crescere).
(a.c.) 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome