Sovraffollamento carceri, Rolfi (Lega): “Per Del Bono Canton Mombello non è priorità”

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“Mentre dall’Europa arriva l’ennesima condanna per le pessime condizioni delle carceri italiane a partire da quello bresciano, sembra che il tema ‘Canton Mombello’ sia uscito dalle priorità di questa giunta. Stranisce l’indifferenza di Del Bono e compagni di giunta alle regole europee, solo a parole, sacre per il centro sinistra”. Lo dichiara Fabio Rolfi, vicecapogruppo della Lega Nord nel consiglio regionale della Lombardia. “Pontificano sulla dignità del detenuto, salvo poi rinunciare a qualsiasi azione di pressing sul governo per trovare le risorse e dar così corso, ai progetti per i quali la giunta Paroli aveva creato i presupposti – continua – Del Bono si appresta anche a cancellare la variante con la quale avevamo creato le condizioni per l’ampliamento del carcere di Verziano in sostituzione di Canton Mombello. Annulla di fatto – spiega Rolfi – ogni possibilità concreta di arrivare un giorno a un nuovo istituto che sostituisca il degrado di Canton Mombello".

"Un’unica struttura penitenziaria in Città è utile anche per razionalizzare i costi di gestione. Peccato che su un tema così urgente e delicato non ci sia la dovuta solerzia, tempestività e concretezza. O Del Bono pensa che a suon di svuota carceri voluti dal suo partito venga meno la necessità di interventi d’edilizia carceraria – conclude Rolfi – oppure per la giunta non è una priorità e non lo è mai stata”.

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6 Commenti

  1. E pensare che quando portammo un progetto per delle nuove carceri alla lega fatte in project fin ci dissero bella idea ma ….. Lasciate perdere

  2. ma insomma hessuno pensa a spedire nelle carceri dei propri paesi tutta ste cozzaglia di extracomunitari vedi che è subito risolto il problema e poi nei loro paesi col c…. che li lasciano uscire prima glielo danno loro l’indulto,siamo guidati da politici che pensano solo alle loro tasche

  3. Tutti sanno che il problema transita principalmente a livello nazionale, fatto salvo il parziale reperimento di risorse anche a livello locale, oggi assai problematico. Riguardo alle carceri, in clima elettorale europeo, il discorso ci coinvolge in quello più ampio che vede l’Italia detenere il triste record europeo per procedure di infrazione aperte: 104 tra violazione delle norme e mancato recepimento delle Direttive europee. E siamo tristemente secondi anche per cause pendenti presso la Corte di Giustizia Europea: quasi 15 mila. Si torna alla politica ed ai politici, purtroppo…

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