Si è svolta questa mattina negli uffici della Prefettura di Brescia la presentazione del convegno “Le manifestazioni del sacro e l’età del Rame nella regione alpina e nella pianura padana”. Il convegno si svolgerà a Brescia il 23-24 maggio nelle sale della Prefettura di palazzo Broletto.
Nel corso dell’incontro il prefetto Livia Narcisa Brassesco Pace ha evidenziato che i temi affrontati ruoteranno intorno alle manifestazioni del sacro nell’età del rame in Italia e in Spagna con approfondimenti sui rituali funebri che caratterizzano questo periodo e sul simbolismo dell’arte rupestre e delle statue-stele coave.
Il curatore scientifico del convegno, Raffaele De Marinis, ha annunciato che recenti scoperte, tra Lombardia e Emilia-Romagna, consentiranno di mettere a disposizione degli studiosi nuovi contesti che permetteranno di focalizzare meglio le coordinate cronologiche e culturali e consentiranno inoltre di proporre ipotesi interpretative più fondate.
L’organizzatrice dell’incontro, Elisabetta Conti, ha ricordato inoltre che alla riunione scientifica parteciperanno studiosi di fama provenienti dalle università di Milano, Verona e Lisbona, deimusei e delle soprintendenze archeologiche.
L’idea alla base del convegno è trovare linee di congiunzione tra i popoli dell’Italia e dell’europa di allora che, uniti nell’uso del vaso a campana contenente la bevanda degli dei, l’idromele, seppero dare inizio, anche con altri monumenti e riti sacrali, a quel senso del sacro precedente alle radici cristiane dell’Europa.