Il formaggio con le pere. La storia di un proverbio

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Domani, venerdì 16 maggio, alle ore 18 nella sede dell’AAB in vicolo delle Stelle, 4 nell’ambito dei “Venerdì dell’Associazione Artisti Bresciani” verrà presentato il libro scritto da Massimo Montanari Il formaggio con le pere. La storia di un proverbio. Laterza, 2009
 
Il contenuto del libro viene proposto in forma scenica da Daniele Squassina voce recitante e da Maurizio Lovisetti, chitarra. La narrazione è accompagnata da brani musicali e immagini di quadri e stampe antiche che ricreano l’atmosfera di quel mondo su cui Montanari ha voluto, come egli stesso scrive, aprire una finestra.
 
“Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”, è uno dei proverbi più conosciuti. Il suo reale significato non è però affatto chiaro. Si raccomanda di non far conoscere al contadino qualcosa che riguarda due prodotti, il formaggio e le pere, di cui proprio il contadino è produttore. Che cos’è che si vuol nascondere? e perché proprio al contadino? e ancora: quando, come e perché è nato questo strano proverbio ?
Le risposte a questi interrogativi sono esposte nel breve e intrigante volume Il formaggio con le pere. La storia in un proverbio scritto Massimo Montanari, docente presso l’Università di Bologna e studioso dell’alimentazione di rilievo europeo.
Investigando fra ricettari antichi, trattati di agricoltura e di dietetica, opere letterarie e raccolte proverbiali, si scopre infatti come il detto delle pere e del formaggio sia la manifestazione di un conflitto di classe e l’espressione di un’ideologia che mira a impedire mutamenti nella compagine sociale. Dimostrando così che la storia, come recita il titolo, si può celare anche dietro un semplice proverbio.

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