Lo scorso 15 aprile il giudice Antonio Genna aveva disposto che l’Ospedale Civile di Brescia riprendesse i trattamenti del metodo “Stamina” per il piccolo Gioele di 2 anni, affetto da una malattia degenerativa, la Sma (Atrofia Muscolare Spinale), ma l’azienda ospedaliera si era opposto presentando un ricorso che questa mattina è stato accolto dal Tribunale civile di Marsala (Trapani).
Per l’ennesima volta due decisioni di altrettanti giudici portano “Stamina” al centro delle polemiche. Dal canto suo il papà del bambino al quale non potranno piàù essere somministrate le infusioni di Stamina ha affidato a Facebook tutto il suo disappunto per una l’ennesima “speranza negata”.