Una semplice passeggiata mattutina in compagnia del cane si stava trasformando in tragedia. Il gesto eroico compiuto da un cittadino di Villa Carcina sta facendo notizia.
Tutto è cominciato quando, alcuni giorni fa, il giovane padre 26enne Francesco La Medica ha deciso di uscire per far passeggiare Diana, il cane di razza Breton di proprietà della cognata, disabile a causa della mcancanza di una zampa. Lungo il tratto di pista ciclopedonale che collega Villa Carcina a Sarezzo, il cane attratto dall’acqua del canale che costeggia il percorso, ha cercato di sporgersi per bere ma è caduto. Lasciamo raccontare a Francesco, intervistato sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi in edicola stamane, dove si riporta la notizia, cosa è successo: «Non ho avuto nemmeno il tempo di pensare e mi sono tuffato. Fortunatamente non avevo portato la bimba a fare la passeggiata ed ero libero. Ho cercato di prenderla, ma Diana veniva trascinata via dalla corrente. L’acqua in quel punto non è altissima, ma il fango faceva scivolare. Inoltre, in quel momento non c’era nessuno che mi potesse aiutare. Ho poi trovato un ramo da usare come appiglio, mi ci sono aggrappato, ho preso il cane per il collare e l’ho lanciato sulla terra ferma; poi sono uscito dall’acqua. Diana ha aspettato qualche secondo e poi, spaventatissima, ha iniziato a correre verso casa. A quel punto le ho messo il guinzaglio, ho preso un attimo di respiro per realizzare l’accaduto e siamo tornati in paese».
(a.c.)
L'avrei fatto anch' io,bravo!
Bravo.