Biomasse o rifiuti speciali nel termoutilizzatore? Scontro tra ambientalisti e Loggia

0

Un tempo bruciavano esclusivamente nella terza linea, ora sono spalmate su tutte e tre. Stiamo parlando delle cosiddette biomasse, o meglio: quelle che la Loggia chiama biomasse e invece i portavoce del Coordinamento dei Comitati ambientalisti Lombardia chiamano rifiuti speciali. E’ un vero e proprio scontro quello che è in atto tra il Comitato e il Comune di Brescia, con tanto di botta e risposta tra il portavoce Marino Ruzzenenti e l’assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra.

Nella conferenza stampa convocata ieri mattina dal Comitato, presenti oltre a Ruzzenenti anche Imma Lascialfari, Ezio Corradi, Josè Savoldi, Massimo Cerani, Maurizio Bresciani e Ugo Cavagnini della Collina dei castagni di Castenedolo, si è puntato il dito contro ciò che la Loggia consentirebbe ad A2A di bruciare nel termoutilizzatore di Lamarmora sotto il nome di "biomasse", cioè rifiuti speciali costituiti prevalentemente da plastiche e rifiuti di cartiere contenenti cloro, materiale codificato come «191210» e «030307». Gra parte di questo materiale arriverebbe a Brescia da fuori provincia, e la società A2A verserebbe nelle casse della Loggia circa 2 milioni e 800 mila euro all’anno come compensazione. 

L’assessore Fondra rigetta tutte le accuse garantendo che la salute dei cittadini è ciò che più sta a cuore al Comune, e anticipa che presto sul sito internet dell’ente ci sarà una lunga relazione tecnica che scioglierà ogni dubbio.
(a.c.)

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Incredibile. Ma se A2A versa nelle casse del comune quasi 3 milioni di EUR a titolo di compensazione, allora significa che c’è per forza del danno ambientale, che che quei soldi servirebbero a ripianare. Visto che quei soldi andranno ovunque nel bilancio comunale tranne che nella protezione da quel danno ambientale, la nostra salute è a rischio o no?

  2. Se le cose stanno come sostengono i rappresentanti del Comitato avremmo oltre all’enorme danno per la salute, un enorme danno economico. Basta pensare quanto costerebbero le cure per le malattie indotte dalla scelta di bruciare le schifezze dell’Italia intera, perdippiù in piena città!

  3. Fondra smentisce confermado….siamo alle solite…prima i soldi ( hanno buttato un miliardo in un giocattolo inutile, la metro toglie , lo dicono loro, il 2 % del traffico)e la salute dei bresciani…..tanto hanno già PcB diossine e cromo….

  4. Povero Gnaro de Mompià, alias Fondra, non ha ancora capito che la salute dei cittadini difronte al business dell’inceneritore viene per A2A molto, ma molto dopo. Si informi piuttosto su come, quando è da chi è stato deciso di abbattere il setto che separava la terza linea dalle altre due spalancando di fatto le porte all’impossibilità di effettuare almeno il controllo sulla natura delle cosiddette biomasse conferite all’inceneritore. E poi si informi sulla fine che facevano nel bilancio del Comune le milionate di euro che A2A pagava per la compensazione e che, da contratto, avrebbero dovuto essere destinate alle bonifiche ambientali.

  5. La salute dei cittadini starebbe a cuore a Fondra, il reddito da rifiuti sta a cuore ad A2A. Al Comune stanno a cuore sia l’Assessore Fondra che il reddito di A2A. I cittadini si potrebbero incazzare, e molto…

  6. La vera storia dell’uso della parola Biomasse dal 1993 ad oggi in una nota sul mio blog in risposta alle recenti e gravi affermazioni di Marino Ruzzenenti per chi è interessato a capire e non a sbraitare.

  7. Il fatto che il termine biomassa sia in uso da tempo da parte di amministrazioni che finanziano e tengono quindi economicamente in piedi gli inceneritori, e non TU, con la famigerata assimilazione alle fonti rinnovabili , dimostra solo che le istituzioni (gestite dai partiti – cricca) sono da tempo aduse a fregare il popolo da loro considerato bue…Che ne pensa il , finalmente assessore, Fondra ?

  8. Assessore, le è stato chiesto solo un parere sulla vicenda della terza linea non più indipendente dalle altre due e sulla destinazione, in passato, delle milionate di euro di compensazione da A2A nel bilancio del Comune. Si tratta di fatti non di opinioni e nessuno, soprattuto, sbraita. Ci vuole illuminare, per cortesia ?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome