Molgora presidente di Centropadane, Ghirardelli in lizza per l’Agenzia del trasporto pubblico

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A cinque giorni dalla "scadenza" delle province è stato reso noto che l’attuale presidente Daniele Molgora verrà incaricato di presiedere la società autostradale Centropadane, solo il Nuovo Centro Destra però, oltre ovviamente alla Lega, accettano di buon grado la decisione, mentre sono apertamente contrari Forza Italia e Partito Democratico. Anche la decisione su chi sarà invece il nuovo presidente dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale si preannuncia difficile: il nome dell’attuale assessore provinciale Corrado Ghirardelli divide al pari di quello di Molgora. 

Il capogruppo del Pd Diego Peli ipotizzando che le competenze sulle società partecipate vengano prese dalla Regione dice di non capire la nomina di Molgora. Fabio Ferraglio, sempre del Pd, accusa senza termini la Lega di "poltronismo". Anche il capogruppo di Forza Italia, Emanuel Piona, non approva.

Per quanto riguarda invece l’Agenzia del Trasporto pubblico locale della provincia di Brescia si preannuncia, anzi è già in atto, uno scontro tra Broletto, desideroso di arrivare alla nomina entro la fine dell’ente, e la Loggia che potrebbe tergiversare per far sì che la scelta avvenga dopo il 15 giugno, fine delle province, in modo che possa essere l’assemblea dei sindaci dei comuni della provincia (composta per la maggior parte da primi cittadini del centrosinistra) a scegliere il presidente. Tutto è legato alle nomine del Cda nel quale siederanno due consiglieri nominati dalla Provincia, due dal Comune capoluogo (che ancora non sono stati scelti) e uno dalla Regione. Saranno questi cinque poi ad eleggere il presidente e, in mancanza dei due nomi della Loggia, potrebbero essere gli altri tre ad avere questo compito.
(a.c.) 

 

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4 Commenti

  1. Ma sì, l’unica cosa certa è che alla fine non si vuol cambiare nulla, ma proprio nulla dell’apparato costoso, inefficiente, burocratico e spesso inutile che ruota attorno e nelle Istituzioni di questo Paese. Gli Enti Pubblici (controllate, collegate, agenzie, consorzi, ecc.) che si potrebbero abolire senza alcun danno nè disagio per i cittadini sono stimati in circa 25.000 con un risparmio di costi attorno ai 15 miliardi di euro l’anno. Ma anche in questo caso la gestione delle poltrone significa indirettamente gestione del consenso elettorale e quindi, appunto, non si cambia…

  2. solo il nuovocentrodestra a favore?? beh, visti i personaggi che militano in questo partito, fossi in Molgora mi preoccuperei!!

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