Lunedì 16 giugno alle 21 al Teatro San Carlino – in C.so G. Matteotti 8 a Brescia – si terrà il concerto di musica classica “Orizzonti musicali” a favore di ANT. La serata vedrà protagonisti cinque giovani musicisti: Luca Benatti al pianoforte, Trio Hegel (David Scaroni violino, Davide Bravo viola, Andrea Marcolini violoncello) e il soprano Costanza Gallo.
Il maestro Benatti proporrà un imprevedibile viaggio attraverso due secoli di storia europea: uno sguardo all’evoluzione della forma e del pensiero musicale che, con composizioni di Granados, Beethoven e Mahler, condurrà gli ascoltatori dalla Bonn di fine Settecento al porto di Cadice di inizi Novecento.
Il programma prevede:
– Isaac Albéniz: da Iberia, primo libro El Puerto
– Enrique Granados: El majo timido, El majo discreto
– L. Van Beethoven: Bagatella n. 3 op. 126; Serenata in Re Maggiore op. 8
– Gustav Mahler: da Rückert-Lieder “Ich bin der Welt abhanden gekommen” e “Liebst du um Schönheit”; Klavierquartett in La minore
Si può partecipare al concerto con un’offerta minima di 8 euro all’ingresso del teatro. Il ricavato dell’iniziativa andrà a favore dell’assistenza domiciliare oncologica gratuita della Fondazione ANT. Eventuali informazioni al numero ANT 030 3099423.
I 5 giovani artisti hanno una preparazione di alto profilo e hanno conseguito diplomi e lauree nelle migliori accademie musicali d’Italia, inoltre hanno già all’attivo numerose partecipazioni e riconoscimenti anche a livello internazionale. Costanza Gallo è attualmente soprano solista presso “Le Centre d’Art Lyrique de la Méditerranée” di Nizza. Il Trio Hegel, in collaborazione col compositore Mauro Montalbetti, ha recentemente riscosso vivi apprezzamenti di pubblico e critica con il brano, edito da Rai-Trade, “Sei Bagatelle per Trio d’archi” e della composizione “E voi empi sospiri – Madrigale per Trio d’archi”. Luca Benatti – pianista, compositore, direttore d’orchestra e insegnante – ha fondato nel 2013 “AltreVoci Ensemble”, gruppo dedito alla ricerca e all’esecuzione di musiche del secondo Novecento e contemporanee.