“Il Tar di Brescia deve sopravvivere alla riforma della pubblica amministrazione voluta dal Governo Renzi”. Lo ha detto il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, dopo che si è diffusa la notizia della possibile chiusura del Tribunale amministrativo, come stabilisce il decreto (art 18, comma 2).
“Il Tribunale di via Zima è un presidio fondamentale per il territorio, che serve un bacino di oltre 3 milioni di persone, non solo residenti nella nostra provincia ma anche in quelle di Bergamo, Mantova e Cremona”, continua Del Bono. “Per questo ho già sentito i sindaci Giorgio Gori, Nicola Sodano e Gianluca Galimberti per capire come unire le forze e fare pressione sul Governo affinché riveda la questione. E’ impensabile che competenze, fascicoli e personale vengano spostati a Milano, privando così Brescia di un fondamentale organo di amministrazione della giustizia e penalizzando milioni di cittadini”.
Bravo Del Bono! Fai in modo che il TAR non CAMBI L’ARIA!!!!!!! Tu sei uno specialista!!!!!!!
Qua c’e’ da CAMBIARE ARIA AL PORTAFOGLI e pagare la TASI. Suvvia, bastano 200 Euri per scatenare una reazione cosi’ nervosa? Caspiterina.
Mi meraviglio di chi si meraviglia. Dietro la presunta semplificazione burocratica, la spendig review, il taglio dei costi, la velocizzazione della giustizia, la riforma della pubblica amministrazione ci potrebbe anche essere la volontà di far passare una novità interessante e del tutto indolore nel panorama giudiziiario nazionale. Come dire: da Mani Pulite a a Mani Mozzate per finire con Mani Libere. Alla fine, ognuno fa quello che gli pare.