La tendenza è confermata: a Brescia e provincia si boccia di meno rispetto a qualche anno fa. Studenti migliori o insegnanti meno severi? Impossibile rispondere, ma sta di fatto che il trend è stato confermato praticamente ovunque.
I dati sono riportati sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi in edicola stamane. La palma della scuola con meno bocciature spetta al liceo Calini della città, con solo 3,7% di bocciati, pari a 35 studenti su 966 dalla prima alla quarta, con l’en plein delle ammissioni degli studenti di quinta all’esame di maturità (277 su 277). Valori di poco superiori al liceo Leonardo con il 9% circa di bocciati tra prima e terza, e solo il 2,9% in quarta. 4,5% i bocciati complessivi al liceo Arnaldo, con il 10% solo in prima, e gli stessi valori percentuali si registrano anche al Copernico e al De Andrè, così come al Lunardi. Le cose cambiano, parecchio, negli istituti tecnici e in quelli professionali dove soprattutto in prima si boccia ancora: al Golgi per esempio su 299 studenti ben 68 sono stati bocciati e 107 rimandati a settembre. Per loro estate compromessa, ma sempre meglio che perdere l’anno (a patto che trovino la voglia di mettersi sui libri anche col caldo).
(a.c.)