L’estate come periodo di recupero psicofisico e mentale. L’Assessorato allo sport, in collaborazione con il Volley Ospitaletto, propone per il mese di luglio due iniziative gratuite che si inseriscono nel progetto “Salute in Comune” promosso dall’Asl di Brescia a cui il Comune di Ospitaletto ha aderito. La prima attività, denominata “Risveglio nel Parco”, è una seduta di ginnastica per adulti finalizzata al risveglio muscolare per affrontare con ottimismo la giornata. Si svolgerà presso il parco delle ex piscine in via Caduti ogni martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 9.30. Gli esercizi saranno guidati da due qualificate istruttrici del Volley Ospitaletto, Irene Favero e Ilaria Casali. La seconda, propone il “Volley nei Parchi” in quattro serate, con inizio alle ore 20 dei giorni 1, 3, 8 e 10 luglio rispettivamente nei parchi di via Manzoni, Baden Powell, via Adamello e ex Piscine. Tecnici del Volley Ospitaletto organizzeranno dimostrazioni di questo sport per coinvolgere piccoli e grandi che lo volessero provare. Al termine delle serate il Volley Ospitaletto offrirà a tutti i partecipanti un rinfresco. Per l’assessore allo sport Giuseppe Danesi: “Sono iniziative che promuovono il movimento come stile di vita attivo e socializzante nell’ottica del miglioramento del benessere della comunità. Fare queste attività all’aperto migliora certamente la respirazione e la circolazione, l’essere poi in gruppo contribuisce al benessere psicologico e relazionale”. Il sindaco Giovanni Battista Sarnico evidenzia inoltre come: “Iniziative come queste mirino a far riappropriare ai cittadini degli spazi verdi pubblici e creino un sano presidio in aree che altrimenti potrebbero rischiare il degrado”. Il coordinatore dell’attività sarà Giambattista Guglielmoni sottolinea: “Il Volley Ospitaletto sostiene questo progetto e ne condivide gli obiettivi dello sport, unito alla salute, al benessere; sono sicuro che sarà un’opportunità per far meglio conoscere e apprezzare la pallavolo all’esterno, nella speranza che si traduca in un sostegno alla loro attività anche agonistica”.