Il Premio Chiara Inediti 2014 ha ottenuto una buona partecipazione di raccolte di racconti. Tutti i racconti, scritti da autori di età non inferiore ai 25 anni, residenti in Italia o nella Svizzera Italiana, sono inediti e mai apparsi in quotidiani e riviste o sul web. L’opera doveva essere di circa 150.000 battute. La Giuria Tecnica composta da Andrea Fazioli (Presidente), Michele Mancino, Diego Pisati, Federico Roncoroni e Carlo Zanzi ha espresso la sua soddisfazione per la qualità dei lavori pervenuti da tutta Italia e dalla Svizzera Italiana e ha designato vincitrice Aminata Aidara con una raccolta dal titolo La ragazza dal cuore di carta, che si aggiudica la pubblicazione a cura della Pietro Macchione Editore.
La motivazione? “I sei racconti di Aminata Aidara, di notevole spessore emotivo sul piano del contenuto, presentano un ritmo narrativo agile e gradevole e rivelano una notevole padronanza della scrittura e delle tecniche compositive”.
Aminata Aidara è nata a Brescia nel1984 Brescia. Ha vissuto a Torino gli anni dell’università, trasferendosi poi a Parigi per studi tra letteratura e antropologia. Dottoranda in cotutela è da sempre interessata al rapporto tra persone di culture diverse e ha scritto una tesi sull’esperienza della migrazione nella letteratura africana francofona postcoloniale e si occupa del rapporto dei giovani francesi figli d’immigrati con la lettura e la scrittura.
La sua doppia origine, italo-senegalese, la porta ad avere, nello stile dei suoi testi narrativi, la volontà d’assumere sguardi diversi e tra loro complementari. Vincitrice del Premio Linguamadre Duemiladodici per il racconto più cinematografico e del Premio del Lune di primavera dello stesso anno, pubblica articoli giornalistici su riviste e blog italiani e francesi dedicati al mondo letterario, ma la sua passione rimangono i racconti, ai quali si dedica dalla più tenera età.