Presunte tangenti: rinviata a fine settembre la decisione su Nicoli Cristiani

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La risponda alla domanda di patteggiamento a due anni presentata dai legali di Franco Nicoli Cristiani arriverà solo dopo l’estate, il 24 settembre per la precisione. A deciderlo è stato il giudice del Tribunale di Milano, Vincenzo Tutinelli davanti al quale si sta celebrando l’udienza preliminare del processo per presunta corruzione che vede come imputati anche l’imprenditore Pierluca Locatelli, i vertici della Cdo di Bergamo e l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni. L’accusa? Nicoli Cristiani avrebbe preso da Locatelli una mazzetta da 100mila euro per ottenere più facilmente l’aia, autorizzazione integrate ambientale, in merito alla realizzazione della discarica Cappella Cantone.

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1 COMMENT

  1. Come finirà ? Pagandogli liquidazione e assai congruo vitalizio politico, tutti quanti alla fine gli dovremo chiedere scusa. Ma lui, povero Francone, chiese il patteggiamento, accettò la condanna e non andò in giudizio a dimostrare fino in fondo di essere innocente ed estraneo all’infame reato di corruzione.

  2. Finalmente anche BsNews ha sostituito la vecchia foto di Nicoli Cristiani: non più arcigno e preoccupato, così ci appare oggi finalmente allegro e sorridente, persino in gran forma fisica. Del resto, lo aspettano una vecchiaia serena, un ottimo tenore di vita, il giusto riposo dopo tante fatiche della politica attiva. Beato lui.

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