Due bresciani in trasferta nella bergamasca, uno per lavoro e l’altro per divertimento, sono i protagonisti di una vicenda che solo la prontezza di un 23enne ha fatto sì che non si trasformasse in tragedia. Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì e sabato presso il locale Papeete di Urgnano, in provincia di Bergamo.
Erano all’incirca le due quando un artigiano 60enne di Castrezzato è entrato nel locale. Già alticcio, l’uomo si è seduto al bancone del bar ordinando drink per sé e per una donna a lui sconosciuta, che però ha rifiutato l’approccio. Forse offeso dal rifiuto, il 60enne ha iniziato ad insultare la donna, e subito dopo a litigare con il cassiere, chiedendogli indietro i soldi delle consumazioni, e con il personale di sicurezza che l’ha messo alla porta.
Andatosene, il 60enne è però tornato un’ora dopo, armato di un’ascia da boscaiolo. Ancora in preda ai fumi dell’alcol, l’uomo si è letteralmente lanciato contro un addetto alla sicurezza che prima non si trovava nel locale ed era passato solo per salutare gli amici, un39enne bresciano residente a Provaglio d’Iseo. Giusto un attimo prima quest’ultimo venisse colpito alle spalle dall’ascia, un buttafuori di 23 anni è riuscito a deviare la traiettoria dell’arma salvandogli letteralmente la vita.
Subito dopo lo sventato attacco, come raccontato da Bresciaoggi in edicola stamane, dove è riportata la notizia, l’assalitore è caduto a terra e si è addormentato, ubriaco fradicio. I Carabinieri giunti sul posto poco dopo l’hanno svegliato ed arrestato; ora si trova in cella con l’accusa di tentato omicicio.
(a.c.)