L’Italia si qualifica per le semifinali della Nation Cup – Lampo Trophy, in scena sui campi del Tc 2 Pini di Salò (Brescia). Nell’ultima e decisiva giornata dei gironi di qualificazione, sia il team maschile sia quello femminile hanno superato le due formazioni della Slovenia con il punteggio di 3 a 0. Mattia Bernardi ha sconfitto Mileusnic con un doppio 6-0, mentre Samuele Pieri ha concesso solo un game a Vincek. Nessuna difficoltà anche per il doppio Trione/Pieri che ha chiuso per 6-1 6-2 contro Mileusnic/Vincek. In campo femminile, il copione è stato pressoché identico, con Sara Ziodato che ha battuto Tina Dujc (6-1 6-3) e Giulia Tedesco che ha sconfitto Alea Bubek per 6-0 6-1. Solo il doppio Petreni/Ziodato ha sofferto nel primo set, prima di imporsi per 7-5 6-1 contro Dujc/Bubek.
“Rispetto alla prima giornata, le partite di ieri e di oggi sono state più agevoli – ha commentato il capitano dell’Italia Antonio Cannavacciuolo a fine match – e i ragazzi hanno dimostrato di essere in grado di riorganizzare dopo una doppia sconfitta come quella subita contro la Francia. Abbiamo sistemato il gioco e l’atteggiamento – proseguito Cannavacciuolo – e i risultati si sono visti in questi due giorni. La nostra sfortuna è stata proprio avere la Francia nel girone, ma allo stesso tempo – ha sottolineato – è stata anche la nostra fortuna, perché i francesi ci hanno sì battuti all’esordio, ma almeno non li affronteremo nelle semifinali. Negli altri gironi – ha chiuso – c’è stato più equilibrio, quindi è difficile capire se saremo favoriti”. L’ultima parola spetterà al campo.
Nei gironi dell’Italia, la Francia ha dominato anche negli ultimi match e ha confermato il ruolo di stra-favorita per la vittoria finale. Più in bilico invece la qualificazione nei gironi A: nel maschile, Israele ha passato il turno in prima posizione a punteggio pieno, vincendo oggi 2 a 1 sul Sudafrica. Al secondo posto l’ha spuntata l’Ungheria, che ha battuto nel doppio decisivo la Moldavia e ora sfiderà in semifinale la Francia. Tra le ragazze si sono qualificate Ungheria e Israele, arrivate a parimerito con il Sudafrica dopo gli incontri odierni, ma premiate grazie alla differenza set. Le magiare hanno surclassato la Bosnia con il punteggio tondo di 3-0, mentre Israele ha vinto quella che poi si sarebbe rivelata la sfida decisiva contro il Sudafrica. Fondamentale il doppio, nel quale la coppia Krasnopolsky/Tamir si è imposta su Van Der Merwe/Zungu per 6-3 6-2. In semifinale l’Ungheria affronterà l’Italia, mentre Israele se la vedrà con la Francia. Si gioca su due campi, a partire dalle 9 del mattino.
Venerdì 18 luglio: semifinali maschili e femminili dalle ore 9. Sabato 19 luglio: finali maschili e femminili, a partire dalle 9 del mattino. Ingresso sempre gratuito