Omicidio di Marilia, Grigoletto “ci pensava da un mese”

0

Claudio Grigoletto aveva premeditato l’assassinio di Maria Rodriguez almeno un mese prima di metterlo in atto. E’ quanto emerge dalle 105 pagine di motivazioni della sentenza pronunciata dalla corte d’assise di Brescia che ha condannato il pilote d’aerei all’aergastolo per l’uccisione della sua dipendente, amante e madre del bambino che portava in grembo al momento dell’omicidio.

Grigoletto già un mese prima aveva ricercato su internet il modo per far perdere i sensi ad una persona. Una settimana prima dell’omicidio era entrato in una discussione online dal titolo “ma si può davvero far addormentare una persona come fa Diabolik dando un colpo alla nuca?”. Secondo i giudici il pilota aveva premeditato di eliminare il cadavere della giovane amante brasiliana, tant’è che ha sparso acido sul corpo, lo ha coperto di giornali e ha appiccato il fuoco, presumibilmente però il suo intento non era quello di usarle violenza e strangolarla, ma di lasciare che il gas la uccidesse.

La brasiliana però si è ribellata e il piano di Grigoletto è cambiato. Solo nella parte conclusiva delle 105 pagine i giudici giudicano il comportamento processuale di Grigoletto, ritenuto deplorevole per l’insistita sottolineatura della negativa personalità di Marilia, come se questa, scrivono, potesse in qualche modo giustificarne l’omicidio.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome