Brescia ripropone il grande tennis internazionale maschile: a novembre al San Filippo

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I professionisti dell’ATP ritornano a Brescia. Dall’ 8 al 16 novembre 2014, il Palazzetto del Centro Sportivo San Filippo ospiterà, dopo le qualificazioni che si svolgeranno al Centro Sportivo M. Rigamonti di Buffalora (Bs), i campioni della racchetta per un evento che rimanda al passato, esaltando il presente, facendo sognare per il futuro.

Brescia aveva già ospitato un torneo Challenger negli anni ‘80. Tre edizioni, dal 1982 al 1984, giocate in piena estate. L’ultima fu vinta da Cristophe Roger Vasselin, che l’anno prima aveva raggiunto le semifinali al Roland Garros. Poi, un buco di 30 anni. Un buco che si riempirà grazie a un torneo con 42.500 euro di montepremi inserito nel circuito mondiale. I Challenger offrono un esaltante mix di giocatori. In questi tornei, infatti, si mischiano tre tipologie di tennisti: il giovane emergente, l’ex campione che vive un momento di difficoltà e il tennista di categoria, agguerrito perché desideroso di compiere l’agognato salto di classifica.

È un insieme di componenti che offre spettacolo ed emozioni. Sarà così anche a Brescia. La superficie in sintetico che esalta la velocità di gioco evidenzia indirizzi tecnici internazionali per gli atleti italiani cresciuti sulla terra rossa. Brescia rappresenta anche sotto questo aspetto un momento formativo.

È prematuro parlare dei giocatori, poiché mancano oltre tre mesi all’evento (l’entry list ufficiale sarà diramata soltanto a tre settimane dal torneo), ma gli organizzatori sono già al lavoro per regalare un parterre di primissimo piano. C’è la speranza di portare a Brescia Andreas Seppi, numero 2 d’Italia con un recente passato da top-20 ATP (oggi è n. 45).

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