Auto bianche, con mappe disegnate sulla carrozzeria e sormontate da un grosso cavalletto che sostiene una videocamera a 360°. Se le avete viste transitare negli ultimi giorni in città potreste finire nelle mappe di Google Earth o di Google Maps. Se le vedete nei prossimi giorni ricordatevi di sorridere.
Da alcuni giorni le automobili della società americana fondata nel 1197 da Larry Page e Sergey Brin stanno scorrazzando in lungo e in largo per Brescia riprendendo vie, piazze e monumenti. Dopo le significative costruzioni realizzate negli ultimi anni in città, evidentemente qualcuno si è accorto che le mappe vanno aggiornate, alla luce soprattutto dei nuovi palazzi e delle nuove stazioni della metropolitana. Il servizio, partito ufficialmente nel 2007 (disponibile in Italia dal 29 ottobre 2008), consente agli internauti di tutto il mondo di avere viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 290º in verticale, a distanza di 10-20 metri l’una dall’altra.
Le videocamere montate sulle “Google Cars” sono Dodeca 2360, dotate di 11 obiettivi e prodotte dall’azienda canadese Immersive Media. Una curiosità: nelle aree pedonali, nei parchi e nelle strade non attraversabili con le automobili vengono usate delle biciclette, chiamate Google Bikes.
(a.c.)