Ennesimo ribaltone all’Aci di Brescia. Dopo le elezioni e il commissariamento previsto da Bsnews.it, infatti, si sono concluse anche le operazioni di riconteggio delle schede dello scorso 28 maggio. E l’esito è stato clamoroso, almeno per qualcuno.
Numeri alla mano, infatti, a vincere non è stata la lista che aveva in Aldo Bonomi – già escluso dal voto per un problema di forma e in precedenza commissariato dai giudici – il principale referente. A spuntarla è stata quella guidata dall’altro lumezzanese, Attilio Camozzi, che con il nuovo conteggio porta a casa tre consiglieri su cinque.
Dopo quattro ore di lavoro, infatti, il commissario prefettizio ha stabilito che nel consiglio dell’Automobil club bresciano entrano solo Roberto Onofri e Piergiorgio Vittorini per la lista Rinnovo nella Tradizione. Mentre la lista Aci per Passione – oltre ad Attilio Camozzi – ha eletto anche Bruno Ferrari, che prende così il posto di Roberto Gaburri. Tra gli speciali, invece, entra Adriano Baffelli che prende il posto di Belussi, già escluso dal Tar per mancanza di firme.
Insomma: dal 4-1 per Bonomi si è passati al 3-2 per Camozzi. Facile immaginare che ci saranno nuovi ricorsi. Ma fino ad oggi l’ex fronte che guidava l’ente di via Enzo Ferrari, dinnanzi alla Giustizia, è sempre uscito sconfitto.
Ahahaha è finita come al solito…………..
Forse adesso sapremo se il nome di Camozzi è solo stato usato o meno. Stante il silenzio assordante delle schiere camozziane, prive del coraggio di dire chi avrebbero eletto in caso di vittoria……
Ma l’altro perde sempre?
Eh alleluja! Ha vinto Aci per passione! finalmente la saga avrà termine e non sentiremo ne leggeremo più di questo ente per alcunchè fino alle prossime elezioni… come se facesse differenza chi vince e chi va in consiglio!!
io sto con robbin
Qualcuno sembra avere adottato alla
Lettera questo detto: "Mai discutere con un ignorante, ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza." A parte queste quisquilie qualcuno sa a che punto sono le indagini nei confronti della vecchia gestione?
Finalmente un cambio di pagina. E che ora cali il silenzio e ci si dedichi a lavorare per risollevare questo bellissimo club di automobilisti, non di motociclisti.