La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, nella seduta odierna, ha approvato lo schema di Convenzione tra la Regione Lombardia e l’ASL di Brescia per l’attuazione del "Progetto di valutazione del passaggio di contaminanti nelle produzioni agricole delle aree interessate dall’inquinamento della Caffaro".
OBIETTIVO, TUTELA TERRITORIO – "Era una promessa che abbiamo mantenuto, ascoltando le richieste del territorio – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi -. L’obiettivo che ci siamo posti, anche in questo caso, è quello di mirare al recupero, bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati, nell’ottica di una costante tutela del territorio e dei cittadini lombardi. Su questi temi – ha concluso – l’attenzione di Regione resta sempre altissima".
ACCORDO DI PROGRAMMA – L’intervento si inquadra nell’ambito dell’accordo di programma Brescia-Caffaro. Come stabilito nell’ambito delle attività per l’attuazione dell’accordo di programma per SIN Caffaro, ASL Brescia eseguirà studi e analisi relative all’eventuale contaminazione presente nelle produzioni agricole ad uso zootecnico. L’attività si inserisce nell’ambito delle azioni previste per la bonifica del SIN Brescia Caffaro (accordo sottoscritto il 29/9/2009 che coinvolge Ministero Ambiente, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comuni di Brescia, Passirano e Castegnato).
INVESTIMENTO ECONOMICO – Lo stanziamento economico ammonta a 69.257,29 euro di Fondi trasferiti dal Ministero dell’Ambiente alla Regione Lombardia per gli interventi di cui all’accordo di programma Brescia-Caffaro.
AREA DI RIFERIMENTO e SOGGETTI DESTINATARI – L’area interessata è quella del Sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro e il soggetto destinatario è l’ASL di Brescia