Disagi sulla Ovest, Sabbadini (Lega): “Viviamo nel terzo mondo”

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In merito ai disagi percepiti oggi sulle strade bresciane, a causa dei lavori di rifacimento delle stesse, è intervenuto il Segretario cittadino della Lega Nord Paolo Sabbadini. “ E’ semplicemente folle che vi siano dei tempi di percorrenza per arrivare e attraversare la città stimati in un’ora, gli automobilisti bresciani non si meritano questo tipo di disservizi. In tutti i Paesi civilizzati e all’ avanguardia le opere di asfaltature vengono realizzate negli orari notturni e non il Lunedì mattina di una settimana lavorativa". Sabbadini conclude che sarebbe giusto conoscere coloro i quali hanno "avuto questa brillante idea, ma sarebbe ancor più giusto che questi risarcissero i disagi subiti dagli utenti della strada.”

 

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1 COMMENT

  1. @massimo, ok, questo non toglie che avrebbero potuto gestire con decente preparazione questo lavoro di manutenzione programmata. Si fosse trattato di un recupero straordinario avrei potuto capire, ma qui sapevano forse già da mesi che dovevano operare sulla Ovest. Ed in effetti da che mondo è mondo questi lavori sono stati eseguiti preferibilmente in orari notturni, specie su strade non urbane.

  2. Non è una semplice asfaltatura: se tu sai spiegare come asportare 40 cm di sottofondo, posare il fondo nuovo, asfaltare e riaprire dopo una notte di lavoro, dovresti farlo sapere non solo all’ufficio manutenzioni del Comune di Brescia, ma a tutti gli uffici del mondo…

  3. L’operazione non è semplice? D’Accordissimo. L’operazione prevede più sessioni di lavoro? Vero. Non credi però che sia possibile gestire la fresatura dell’asfalto e la riposa della soletta gestendo meglio le cd. vie alternative (esempio avvisare all’EIB che è preferibile un’alternativa) e al contempo aprendo il guardrail per poter sfruttare anche le altre due corsie come fanno da un secolo per la manutenzione autostradale? Se usi una delle altre due corsie per il flusso in ingresso la mattina (quello più cospicuo certamente) qualche coda la eviti…e questa formula non è di mia invenzione, tendenzialmente è lo standard per lavori su extraurbane principali in tutta Italia.

  4. In autostrada non ci sono i lampioni in centro strada, come ci sono invece in tangenziale. Adesso si va ad una corsia verso nord e a due corsie verso sud: ammesso di poter "togliere" il doppio guard rail centrale, come gestiresti i flussi? Tenendo conto, se pensi sia da fare, delle corsie di accelerazione e decelerazione, dei lampioni e dei pilastri centrali dei ponti?

  5. Ciao Massimo,
    quello che fanno di solito è interrompere il guardail i due punti di ingresso/uscita grazie al quale, alternativamente a seconda che tu stia lavorando verso nord o verso sud, con separatori mobili per terra (tipo autostrada, molto spesso non posano i Jersey) ed indirizzando secondo i flussi di traffico o due corsie verso nord o due verso sud. I lampioni in mezzo non li tocchi nemmeno, ti basta aprire il varco in ingresso ed il varco in uscita. Per le corsie di acc/dec in realtà, dato che il lavoro interessa il tratto via milano/via orzinuovi, gli svincoli sono già adesso il limite dei lavori quindi perché toccarli? Con pochissimo dispendio di costi e tempo(rimuoveresti circa 20m totali di guardrail) e lavorando su un solo senso di marcia alla volta nel mese di Agosto avrebbero potuto gestire il tutto. Invece così finiscono sì a metà mese, ma creando problemi sia verso nord che verso sud(stanno lavorando in contemporanea nei due sensi).

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