Cominelli (Pd) risponde al M5S su discarica Ghedi: “Chi male fa, male pensa”

6

“Chi male fa, male pensa. Basta la diretta semplicità di questo detto popolare a commentare l’attacco che ieri alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle hanno sferrato alla sottoscritta e al Pd a proposito della discarica di Cava Inferno nel comune di Ghedi. Un attacco tanto ottuso quanto pretestuoso, scatenato con il furore demagocico che spesso accompagna il modo di fare politica di alcuni esponenti del Movimento di Grillo”. Usa toni forti Miriam Cominelli, parlamentare bresciana del PD, per rispondere all’accusa mossa dal M5S di aver presentato un’interrogazione parlamentare falsa sulla questione della Cava Inferno.

“Per puro di rispetto nei confronti nei miei concittadini”, prosegue Cominelli, “ ci tengo a sottolineare che l’interrogazione parlamentare – consultabile sul mio sito www.miriamcominelli.it -è stata da me regolarmente presentata ben sapendo che si trattava di un tema di competenza territoriale, e proprio per questo è stata formulata focalizzando il dispositivo sul possibile inquinamento delle falde acquifere, tema che invece rientra nelle competenze nazionali, e nonostante in prima istanza sia stata rigettata dal sindacato Ispettivo della Camera, sto lavorando perché venga riammessa. Ciò detto, è ben noto a chiunque, che uno dei principali scopi delle interrogazioni parlamentari è proprio quello di richiamare l’attenzione nazionale su problemi locali e di accendere l’attenzione mediatica per dare forza a problemi altrimenti confinati nel ridotto delle diatribe locali.

“Sono fermamente convinta l’attività di un parlamentare sia anche quella di portare in Parlamento le istanze che vengono dal territorio e di accendere la luce su problemi altrimenti ignorati. La sottoscritta dal primo momento che ha messo piede in Parlamento ha lavorato, con interrogazioni, missioni della Commissione Ambiente, incontri con il Governo, per evidenziare la grave situazione che patisce il bresciano sul fronte ambientale. Da ultima la mia nomina nella istituenda Commissione bicamerale d’Inchiesta sulle ecomafie, proprio con l’obiettivo di portare l’emergenza Brescia, sulla ribalta nazionale. Ciò detto credo che sarebbe davvero molto più utile al nostro territorio, che anziché dare vita ad inutili polemiche, si lavorasse insieme per contrastare i veri nemici, i ladri di futuro che inquinano e devastano le nostre terre con discariche illegali, cave e pesanti eredità industriali".

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

6 Commenti

  1. lo dica a chi governava ai tempi della Caffaro e a chi non ha affrontato il problema, poi. Probabilmente non dovrà fare molta strada per incontrarne qualcuno.

  2. giusto,signora,molto giusto,chi male fa ,male pensa…………… …..chissa’ quali brutti pensieri nella testa del suo matteo……..

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome