Un terzo del prodotto controllato è risultato essere non a norma, mal conservato, addirittura scaduto o spacciato per fresco quando invece era decongelato. Questo l’esito – non proprio rassicurante – di un mese di attività della task force anti-frode della Capitaneria di porto della Guardia costiera di Venezia, con le indagini che hanno riguardato da vicino le provincie di Brescia, Bergamo e Mantova.
Sono cinque le aziende bresciane finite nel mirino, destinatarie di sanzioni amministrative per un totale di 40mila euro. Alcuni particolari emersi dalla relazione degli uomini guidati dal capitano Marco Ravanelli riguardano pesce pescato addirittura cinque anni fa e "rigenerato" chimicamente, calamari e totani decongelati e spacciati come freschi, tonno e spada scaduti da oltre due anni e immessi tranquillamente nel mercato (in vendita in pescherie, oppure venduto a ristoranti e mense), e più frequentemente pesce privo di qualsiasi etichetta di identificazione obbligatoria.
(a.c.)
Fate i nomi!!! Bravi avete scoperto che sono cinque, ora scoprite le loro ragioni sociali e pubblicate anche i nomi delle aziende!
Altrimenti l’articolo servirà solo a danneggiare le aziende con persone che lavorano onestamente.
Io da oggi non mangerò più pesce acquistato in zona. Piuttosto me ne andrò al mercato del pesce di Chioggia giorno si è giorno no.
vero, dovete dirci i nomi a tutela del consumatore, o questi fra 3 mesi ricominciano!
Dite i nomi!!!! Dite i nomi altrimenti non serve a niente!!!
maledetti extra che ci vogliono infettare
I nomi,altrimenti pagano anche gli onesti!!!!
fate i nomi altrimenti non cambia assolutamente niente il cittadino deve sapere chi sono gli assassini.
e quindi in mensa…buon appetito a tutti
I NOMI !!! I NOMI !!! I NOMI !!! I NOMI !!! È chiaro ? Altrimenti ricomincio… I NOMI !!! I NOMI !!! I NOMI !!! È chiaro ? Altrimenti ricomincio… I NOMI !!! ……………….. …………..
d'accordo, il cittadino deve sempre sapere
anche quando si tratta di sindaci e politici, oppure solo di pescivendoli?
davver o scioccato!!
I nomi delle pescherie bresciane ,
Altrenti non serve a niente. — i nomi, i nomi …………..
ricordati che in questo paese, i giornalisti scomodi, hanno perso il lavoro x quei. ….pollitici …..
ricomincia pure, tanto…..
sistema Italia: colpevolizzare chi rischia il proprio lavoro, e non chi ha creato le condizioni x permetterlo
per le leggi dei farisei gli inc.glie sempre chei
Voglio sapere i voglio sapere i nomi
Se avete i nomi e non li date fate un servizio a metà. Se non li avete, oppure se non potete pubblicarli, vi suggeriamo di impegnarvi in una campagna di stampa per rendere obbligatoria per legge la diffusione dei nomi al pubblico, affinché le persone possano sapere e tutelarsi. Perchè oggi, stando così le cose, la situazione delle Istituzioni e dei giornali appare, sul piano oggettivo, di sostanziale complicità.