Il Link Art Center vince un bando europeo per progetti di cooperazione in ambito culturale

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Il Link Art Center è fiero di annunciare di essere tra i vincitori del programma Europa Creativa 2014 – 2020 con il progetto MASTERS & SERVERS. Networked Culture in the Post-Digital Age, messo a punto con altri quattro partner da altrettanti paesi europei: Aksioma (Slovenia), Drugo more (Croazia), Abandon Normal Devices (Gran Bretagna) e d-i-n-a (Spagna). Con il sostegno dell’Europa, per ventiquattro mesi (dal settembre 2014 all’agosto 2016) i cinque partner daranno vita a una serie di eventi, mostre, pubblicazioni, seminari volti a investigare la  cultura di rete nell’era post-digitale. Con questo risultato, il Link Art Center – nato nel 2011 e da allora attivo in ambito espositivo ed editoriale, a livello nazionale e internazionale – si vede riconosciuto il ruolo di istituzione culturale italiana di primo livello nell’indagine della contemporaneità.
 
All’indomani della rivoluzione digitale, è emersa una situazione incerta. Nuovi mezzi di comunicazione, creazione e disseminazione ci sono stati offerti senza alcuna indicazione su come usarli. Il risultato è che, “invece di ottimizzare le nostre macchine per l’uomo, stiamo ottimizzando l’uomo per le macchine” (Douglas Rushkoff). Può l’arte assumere un ruolo chiave nell’invertire questo processo?

MASTERS & SERVERS è un progetto che – per 24 mesi – investigherà la  cultura di rete nell’era post-digitale, i suoi attuali effetti sulla società e le sue possibilità future, lungo 3 linee tematiche principali:

1. Immaginazione. Le tecnologie plasmano nuove forme di rappresentazione, narrazione e dialogo sociale. Che senso diamo al nostro essere connessi, insieme pubblico e anonimo, individuale e collettivo, politico e personale?

2. Riproduzione. Nuove forme di creazione e distribuzione stanno modificando il rapporto tra amatore e professionista. In che modo tutto ciò influenza la (ri)produzione culturale?

3. Azione. Artisti attivisti e aziende creano strumenti di distribuzione virali e collaborativi, sovvertendo dinamiche note e prevedibili. Quali forme di impegno e avventura fanno emergere?

Cinque organizzazioni chiave nella scena della media art europea uniranno le forze nell’esplorazione di una situazione sfaccettata in cui media artist, hacktivisti e creatori attraversano le frontiere che separano arte contemporanea, intervento sociale e invenzione amatoriale. Insieme produrranno mostre e opere nuove, lanceranno concorsi e piattaforme online, metteranno in movimento artisti e lavori. Le tematiche che emergeranno saranno documentate in pubblicazioni e condivise attraverso seminari ed eventi pubblici. Nel suo complesso, il progetto mira a rafforzare le capacità operative dei singoli partner, e a coinvolgere audience attuali e potenziali in una conversazione dinamica che apra la strada a connessioni inaspettate sull’intero spettro della creatività contemporanea.

I primi esiti di questa collaborazione saranno visibili già a partire da settembre 2014, con l’inaugurazione della mostra Eternal September. The Rise of Amateur Culture, curata da Valentina Tanni presso la Škuc Gallery di Lubiana, e co-prodotta da Aksioma – Institute for Contemporary Art e Škuc in partnership con Link Art Center, che ne editerà il catalogo (dal 2 al 26 Settembre 2014; maggiori informazioni: www.aksioma.org/eternal.september).

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