I dati economici delle imprese bresciane fanno ben sperare con un nuovo, seppur lieve, incremento delle commesse, ma il saldo fra uscite e nuove entrate della forza lavoro resta negativo. Un dato, quello divulgato ieri dal Il Sole24Ore che, mettendo in fila i dati di Unioncamere, fa registrare unapercentuale negativa tra i nuovi assunti e i licenziati/pensionamenti. Entro la fine del 2014 infatti Brescia dovrebbe arrivare ad assumente 8.960 addetti, contro i 9.710 persi nello stesso anno.
Il dato però va letto nella giusta chiave: Brescia, che si trova al sesto posto nella classifica nazionale per numero di nuove entrate (la prima è Milano, seguita da Roma, Torino, Napoli e Bologna) è in controtendenza rispetto alla media lombarda dove invece si registra un +6% delle assunzioni.