Futuro Enel di Breno: sarà una riorganizzazione senza tagli al personale

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La IV Commissione ha incontrato oggi parti sociali e vertici aziendali di Enel in merito alla riorganizzazione della sede di Breno (BS), in Vallecamonica.

L’audizione era stata richiesta dal consigliere Donatella Martinazzoli (Lega Nord) per dare ascolto alle preoccupazioni dei lavoratori e alle relazioni del management.

All’audizione era presente anche il Presidente della Comunità Montana e BIM di Valle Camonica.

Al Punto Enel di Breno fanno riferimento 106 mila clienti, 18mila dei quali in provincia di Bergamo. Mentre i sindacati hanno sottolineato che politiche di riorganizzazione e accorpamento con Brescia potrebbero alla lunga incidere sul personale, Enel Distribuzione ha spiegato che il processo di riorganizzazione non comporta tagli al personale e non avrà ripercussioni sulla qualità del servizio. A livello numerico sono state ricordate le 1500 assunzioni a tempo indeterminato di Enel, 200 delle quali in Lombardia e 19 in provincia di Brescia.

“Giudichiamo positivo l’esito dell’audizione – ha affermato Martinazzoli – L’azienda ha confermato l’impegno a mantenere i livelli occupazionali sul territorio per l’unità operativa di Breno ed è stato ribadito anche il mantenimento della sede di Edolo. Personalmente credo che lo sfruttamento e l’impegno del territorio vada compensato con un riconoscimento maggiore, sia a livello occupazionale sia di competenze. Vigileremo in ogni caso affinché Enel tenga fede agli impegni presi oggi in Commissione.”

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