Sfratto di un’anziana al Tg5, il sindaco risponde su Facebook: “E’ seguitissima”

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(e.b) Il dramma di uno sfratto a Brescia. E’ questo il titolo scelto dall’indignato speciale del Tg5, Andrea Pamparana, per raccontare la storia di Annamaria, 73 anni e Anita, 90 anni, che presto dovranno lasciare il loro alloggio per trasferirsi altrove. Davanti alle telecamere del Tg5 Annamaria racconta delle lacrime versate “quando mi hanno assegnato questa casa”, ma anche di quelle che piange ogni notte al pensiero di “cosa ne sarà di me adesso che devo andare via da qui?”.

La donna, che vive in un appartamento in un complesso dove ce ne sono altri sette sfitti, presto dovrà lasciare la sua casa visto che il Comune le ha fatto sapere di doverla  utilizzare per ampliare il servizio del vicino ricovero. I servizi sociali hanno proposto alle due anziane signore di trasferirsi in un’altra unità abitativa, ma a detta della signora Annamaria queste non sarebbero idonee alla sua disabilità e a tutti i problemi fisici che la affliggoo. A quel punto Pamparana si è rivolto direttamente al sindaco Del Bono per chiedere che venga trovata una soluzione al più presto che rispetti la “dignità e le esigenze fisiche” di Annamaria e Anita.

Per rispondere Del Bono ha utilizzato il proprio profilo Facebook sul quale un amico gli ha segnalato il servizio andato in onda poco prima sul Tg5. Dopo aver ammesso “non so nulla mi informerò”, il sindaco ha chiarito che la donna “è seguita e gli sono state offerte ben 3 soluzioni alternative”. Risposta che non ha mancato di generare qualche critica, alla quale il sindaco però ha ribattuto: “La signora è seguitissima ed ha ben 3 opzioni di alloggio. Mi pare che la risposta ci sia. L’attenzione verso la signora è totale”.

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1 COMMENT

  1. Se la signora prendesse la cittadinanza marocchina o senegalese avrebbe una schiera di energumeni di diritti per gli immigrati schierati a suo favore. Ma siccome è italiana….

  2. Se nelle case popolari prima hanno diritto: pakistani, indiani, ghanesi, marocchini, egiziani, albanesi, cingalesi, ucraini, moldavi…

  3. Le signore fanno grande tenerezza, ma se il sindaco avesse detto cose vere? Prima di sguainare la spada e ululare contro l’autorità, sarebbe meglio informarsi. Solo dopo aver valutato le cose con attenzione, si potrà trarre le conclusioni.

  4. Perché il tg5 non fa a fare servizi come questi in quei comuni dove le famiglie sfrattate con bambini e disabili vengono messe letteralmente per strada?

  5. Se le signore volessero, Diritti per Tutti sarebbe certamente disponibile ad appoggiarle, come fa per chiunque, indipendentemente dalla nazionalità. Se quanto affermato dal sindaco rispetto a ben tre proposte alternative (che non è detto siano adeguate alle esigenze) è vero, ci troviamo di fronte alla più netta smentita delle cretinate secondo le quali mancherebbero alloggi per gli Italiani perché tutti assegnati a stranieri. Gli istigatori delle guerre fra poveri stiano a cuccia.

  6. MandatelA alla festa radio onda d'urto loro risolvono tutti questi problemi a bisogna dirle di cambiare nazionalità oppure scrivere al giornale brescia oggi che elogia chi interrompe gli sfratti degli extra comunitari e noi poveri italiani cosa dobbiamo fare

  7. Purtroppo le signore in questione sono italiane, non hanno nessuna voce in capitolo, consiglio di pitturarsi la faccia di nero e dire di essere venute in Italia in barca, allora si che tutto si risolverebbe

  8. Gli extracomunitari hanno i diritti e gli italiani i doveri. Queste due povere nonnine hanno diritto a rimanere nell attuale abitazione x i seguenti motivi ,Sono italiane,sono anziane e non hanno altro posto dove andare ,piuttosto che sfrattare loro anziane. E italianissime deve sfrattare a colpo secco gli extracomunitari .il mio inquilino e del marocco ,ha avuto lo sfratto esecutivo con chiusura mediata dl contratto al 24/11/2012 e ancora mi occupa la casa non ci sono santi che tengano per farlo uscire neppure l ufficiale giudiziario ,quando a ottobre 2013 ha investito di proposito mio marito al momento della denuncia da parte nostra le forze dell ordinemi hanno detto che tanto nn ci portava a nulla denunciare xché intanto non gli avrebbero fatto nulla ,a lui ,e infatti non gli hanno fatto nulla.se io avessi fatto una cosa del genere a lui saremo entrambe,io è mio marito finiti in tribunale e poi n carcere. Lpon più il mio inquilino mi dovrebbe più di diecimilaeuro di arretrati , se si illude di chiedermi denaro per andarsene si illude .non gli do altro ……

  9. Le signore hanno tre opzioni, ma i razzisti hanno un solo neurone. Non capiscono proprio nulla. HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI – HANNO TRE OPZIONI –

  10. Perché questi sostenitori del "prima gli Italiani" non se le prendono a casa loro le due nonnine? Magari la Signora Erica potrebbe riservare loro l’appartamento incautamente affittato all’inquilino straniero. Magari Truce, insieme ad Ale, ed Ebola potrebbe aiutare le signore a seguire le pratiche o dare una mano per il trasloco. O sono chiacchieroni buoni solo a sparare scempiaggini dal loro computer? Almeno a quelli di Radio Onda d’Urto, che possono pure non piacere, va riconosciuto che ci mettono la faccia e ci spendono tempo per fare le loro cose.

  11. Mi dispiace deluderla , i sostenitori di "prima gli italiani " fanno già il loro dovere sul territorio si informi prima di sparare cazzate

  12. Le due signore, tenere nonnine, devono lasciare l’appartamento non per lasciar posto a qualcun altro ma perché sarà ampliato il servizio del vicino ricovero. Cosa centrano gli stranieri? e poi hanno 3 soluzioni alternative da scegliere.

  13. Alla signora conviene tuffarsi nel mediterraneo: verrebbe ripescata dalla marina e sarebbe subito sistemata in un albergo a 4 stelle con vitto, alloggio e paghetta giornaliera. Questo non è un paese per gli italiani….è un paese per gli africani!

  14. Al signor Ma ,non è un discorso di razzismo neppure che non mi rendo conto di altro . Il discoorao e anche un altro io ho tre figli uno con hanticap grave e con quello che mi passano per lui non riesco a coprire la spesa delle cure mediche e non possono altro , una spesa continua per gli altri due figli che hanno diritto a studiare ,mia figlia e quasi laureata in medicina e anche se ha dei lavoretti ha bisogno di aiuto , a noi chi ci aiuta nessuno mi devi rimboccare le maniche e fare debiti per andare avanti ,in più la crisi si sente , quello che è volevo dire io non è per parlare se basta se potessi volentieri aspirerei la signora anziana lo faccio di lavoro di andare per iuta re gli anziani ma purtroppo non posso ,ciò che voglio dire io e che questa signora ha diritti perchè e anziana perché è italiana ma invece non ha nulla ,mentre gli extracomunitari no ,comunque concludo qua tutti tranquilli con voi mi arrendo vedo che non vale la pena discutere con gente che ha solo in testa le propie ideologie e non altro ,non vedono altra soluzione,apro sito io non sono davanti al computer xché nn so cosa fare ma perché ogni tanto segue arrivederci
    A tutti

  15. mi domando se la gente legge la notizia o solo i commenti perchè se avere 3 opzioni abitative è una lesione dei diritti allora c’è qualcosa che non va

  16. Io pure vivo con le mie difficoltà che sono, mi creda, simili alle sue. Però dobbiamo renderci conto che le nostre difficoltà sono ancora nulla rispetto al peggio che troviamo appena fuori dai nostri confini. In Ukraina si vive (??) con meno di 100euro al mese, in ospedale non ci sono le medicine, nelle zone di guerra i giovani vanno alla morte. Chi affronta la traversata dei deserti e del mediterraneo perde figli, fratelli se non la propria vita stessa. Io e lei stiamo comodamente seduti davanti al computer e i nostri figli si stanno laureando. Se ognuno di noi vede solo le proprie difficoltà diventeremo nemici uno dell’altro, per rubarci l’ultimo pezzo di pane e vivremo peggio, con l’odio nel cuore. Cerchiamo di non metterci, come i polli del MAnzoni, uno contro l’altro. Molto bella la tua frase "ospiterei io la signora anziana".

  17. Premetto che trovo a dir poco scandalosa la sua condizione che la vede obbligata a sacrificarsi per prendersi cura di un figlio: giustizia vorrebbe che la società si facesse carico interamente delle esigenze di una persona con handicap, tanto dal punto di vista economico quanto da quello di tutto ciò che attiene alle cure ed all’assistenza, così come tutti i giovani hanno il sacrosanto diritto di poter studiare in parità di condizioni, indipendentemente dalla loro situazione sociale ed economica. So bene che, invece, chi vive questa condizione è costantemente umiliato. Lo sbaglio più grosso che si possa fare è cadere nella classica trappola del "divide et impera", facendosi abbindolare da chi propone costantemente falsi "nemici" da additare come causa della situazione, in modo da poter continuare indisturbato a fare i suoi affari. Tornando alle due signore, pare proprio che i loro diritti non siano stati calpestati, visto che una casa adeguata, finora, è stata loro garantita e che di fronte all’esigenza di ampliare il ricovero sono state proposte più alternative, contrariamente a quanto accade in molti altri casi dove a fronte di sfratti, specie di cittadini non italiani, non viene proposto un bel nulla o soluzioni assurde ed inaccettabili. E’ vero, ognuno di noi sceglie un’ideologia e lo fa consapevolmente o inconsapevolmente: a lei decidere quale può proporre soluzioni ai suoi problemi, comportarsi di conseguenza, e scegliere se i suoi nemici sono persone con problemi magari diversi dai suoi o coloro che dovrebbero risolverli ma, dolosamente, non lo fanno.

  18. Meriteresti 5 minuti di applausi per il discorso sui falsi nemici. Purtroppo ci sono ideologie politiche che basano la loro stessa esistenza sull’avere un nemico, per spostare l’attenzione dai veri problemi. Tanto per dire…la crisi è stata causata da un sistema capitalistico sfrenato, ma c’è ancora chi fa la lotta al comunismo, che è già morto da solo. Adesso pare che i problemi dell’Italia derivino tutti dall’immigrazione, in realtà derivano dalla crisi, che non è stata certo creata dagli immigrati. Il precedente governo ha negato la crisi più volte, mentre ci faceva credere che i nemici fossero i comunisti (che in Italia sono ormai piccoli partiti) e la magistratura.

  19. Come sempre alcune persone farebbero meglio ad informarsi prima di strumentalizzare vicende per alimentare xenofobia e guerre tra poveri. La signora Maria si è rivolta all’Associazione "Diritti per tutti", attraverso Umberto Gobbi, già da molti mesi come lei stessa potrà testimoniare e più recentemente lo ha fatto anche la signora Anita. L’Associazione ha dato il pieno sostegno perchè si arrivi ad una soluzione condivisa e dignitosa, garantendo anche che si opporrà, anche con picchetti, a qualsiasi trasferimento delle due anziane che non fosse concordato. A questi picchetti parteciperebbero gli attivisti e gli sfrattati italiani e di origine immigrata. L’Associazione si sta anche occupando della trattativa con l’Amministrazione e l’assessore Fenaroli ha mostrato la volontà risolvere la questione trovando per la signora Maria un appartamento nella stessa via dove abita ora, per non toglierla dal contesto relazionale che la circonda. Per la signora Anita la questione è diversa perchè lei stessa chiede di essere trasferita, essendo in un appartamento che presenta gravi problemi di umidità: si tratta quindi nel suo caso di reperire un alloggio adeguato alla sua età, al piano terra o dotato di ascensore.

  20. Grandi gli attivisti di Diritti per Tutti ed ennesima figura di palta per i fomentatori della "guerra fra poveri", per razzisti e xenofobi bugiardi e calunniatori. Un consiglio alla Signora Erica: provi a frequentare l’ambiente di Radio Onda d’Urto, magari vada a prendersi una bibita al Magazzino 47 e, probabilmentee, troverà persone con le quali, se non altro, scambiare qualche parola per condividere le sue problematiche e qualche spunto per sentirsi meno sola nel rimboccarsi le maniche.

  21. Per tappare la bocca agli amici degli immigrati basta solo andare a vedere le graduatorie delle case popolari dei vari comuni: sui primi 20 ci sono 2-3 italiani quando va bene. La risposta degli amici dei "fratelli migranti" : " eh beh, ma non dobbiamo alimentare la guerra fra poveri bla bla….noi italiani stiamo ancora bene, scriviamo al computer (sic!) bla bla…. "

  22. Per essere nelle graduatorie bisogna essere "IN REGOLA", e, se si è "IN REGOLA" è ovvio che si sia trattati come qualsiasi cittadino. O forse qualche mentecatto vuol farne una questione di razza o di etnia? Se i diritti non sono riconosciuti a chi è "IN REGOLA", indipendentemente da tutto, secondo Costituzione della Repubblica, bisogna darsi da fare perché lo siano. Se qualcuno preferisce altri criteri (razza, religione o quel che gli pare), faccia, se ne è capace e non è solo un blablabla da tastiera, una rivoluzione di stampo nazista, ultranazionalista, ultraislamico, ultracattolico, come gli pare o vada a vivere n qualche stato che applica tali principi, oppure la smetta di rompere, tanto, finché impera lo Stato di Diritto, ha perso.

  23. Conosco il sig.taccioli associazione di cui parla iCome sempre , si ci siamo scambiati in passato alcune info,non posso dire che mi siano stati di grande aiuto ,comunque indipendentemente da tutto voglio solo dire che ringrazio tutti , e credo comunque che quando qualcuno dice le propie cose ,idee, oppinioni (almeno io) non per offendere ,non per criticare non per caluniare . Questo mi sembra un sito libero …e a chi dice cosa state a fare su internet a bla ,bla ,bla e luio lei dov’è? Vedo inutile stare qua a parlare a scrivere per cui vi saluti tutti evi auguro buone cose ,e a chi la piglia tanto con chi come me vuole solo parlare rispondo : chi semina pioggia raccoglie tempesta…buon
    Avoro a tutti

  24. caro utente "basta fregnacce somari"…Vogliamo parlare delle occupazioni fatte dagli amici del sig. Taccioli e Gobbi???ne parliamo o avete paura di scoprire quanto mquesti signori siano legati al potere politico a Bs ???Le occupazioni di cui parliamo sono in via Corsica, via Marsala, la sede del magazzino 47 e le casette di via Gatti. Sono regolari???Chi paga gas, acqua e luce??? Quindi, cari compagni l’attuale giunta stà pagando le cambiali politiche a qualcuno…Indovinat e chi….

  25. le occupazioni delle casette e dell’ex Hotel di via Corsica sono state fatte durante la giunta Paroli-Rolfi, quella di via Marsala (edificio pignorato dalle banche) con Del Bono. Diverse altre azioni conflittuali (ricordiamo ad esempio l’occupazione dell’anagrafe per ottenere le residenze) sono state fatte con l’amministrazione attuale quindi Diritti per tutti non fa sconti a nessuno e non guarda chi governa la città, le logiche clientelari apparterranno al tuo modo di pensare e di fare politica

  26. voglio fare alcune precisazioni dopo aver letto i commenti sulla vostra pagina:le tre case proposte a mia madre sono antecedenti cioè prima del trasferimento in via zappa al n 14,le sono state proposte quando abitava in via tosetti al n 30 a canone libero e da privato e pagava 430 euro al mese con una pensione di630 euro al mese e non aveva né sfratto né morosità quindi sfido chiunque di voi ad accettare per vostra madre un appartamento sottotetto di30mq che non entra nemmeno la luce in pieno mezzogiorno o uno scantinato in via Valsorda inaccessibile per un anziano con le macchie gialle di umidità e le crepe in cucina e a s.bartolomeo con le stanze impregnate di urina a questo punto le ha rifiutate preferendo la casa dove viveva da 36 anni ma dopo hanno telefonato i servizi sociali proponendo la casa in via zappa. quindi prima di criticare accertatevi che il cervello sia collegato

  27. voglio fare alcune precisazioni dopo aver letto i commenti sulla vostra pagina:le tre case proposte a mia madre sono antecedenti cioè prima del trasferimento in via zappa al n 14,le sono state proposte quando abitava in via tosetti al n 30 a canone libero e da privato e pagava 430 euro al mese con una pensione di630 euro al mese e non aveva né sfratto né morosità quindi sfido chiunque di voi ad accettare per vostra madre un appartamento sottotetto di30mq che non entra nemmeno la luce in pieno mezzogiorno o uno scantinato in via Valsorda inaccessibile per un anziano con le macchie gialle di umidità e le crepe in cucina e a s.bartolomeo con le stanze impregnate di urina a questo punto le ha rifiutate preferendo la casa dove viveva da 36 anni ma dopo hanno telefonato i servizi sociali proponendo la casa in via zappa. quindi prima di criticare accertatevi che il cervello sia collegato

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