Blitz dei Nas in un caseificio bresciano: sequestrate 350 tonnellate di cagliata

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I Nas di Brescia hanno effettuato una serie di controlli in vari depositi alimentari della provincia che hanno portato al sequestro di 350 tonnellate di cagliata congelata destinata alla produzione di formaggi a pasta filante, come la mozzarella. Il valore commerciale del prodotto sequestrato si aggira intorno al milione e cinquecento mila euro.

In un caseificio della provincia di brescia i nas hanno trovato cagliata congelata e stoccata in pani da 15 chilogrammi ciascuno, acquistata da stabilimenti caseari tedeschi e lituani e successivamente conservata in firgoriferi a -18 C, ma senza riportare la data di scadenza del prodotto sull’etichetta.

Per questo motivo, per evitare rischi alla salute umana, il prodotto è stato interamente sequestrato, impedendo di fatto che finisse sulle tavole dei bresciani. L’azienda in questione è stata multata per oltre 10 mila euro.

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10 Commenti

  1. 10.000 euro di sanzione sono una vera bazzecola in confronto al guadagno. Perchè non si publicano i nomi dei truffatori? Com’è possibile salvaguardare i produttori onesti se non si denunciano apertamente i truffatori?

  2. I NOMI dovete pubblicare i nomi di questi delinquenti. E poi il valore commerciale della cagliata sequestrata "si aggira intorno al milione e cinquecentomila euro" e gli danno SOLO una multa di 10 mila euro…ma è una vergogna!!

  3. Ma 350 tonnellate di cagliata in pani da 15 chilogrammi quanti metri cubi occupano? Così per avere un’idea della grandezza della cella/e frigorifera/e.
    E poi il prodotto sequestrato è rimasto nella medesima cella con i sigilli? Perché spostare 350 Tonn con camion frigo ne servono almeno una dozzina….ma poi il prodotto verrà distrutto? Qualcosa non quadra.

  4. Qualche giorno addietro avete scritto che è stato sequestrato del pesce avariato ..oggi la storia del caglio….Mettere i nomi di questi delinquenti che attentano alla nostra salute è vietato???Fuori i nomi di questi criminali!!!

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