Sirmione, a Palazzo Callas la mostra Sculture in bucchero di Michelangelo Tallone

0

È stata inaugurata sabato 6 settembre alle ore 17.30, presso il Palazzo Callas di Sirmione, la mostra Sculture in bucchero di Michelangelo Tallone. L’esposizione è stata introdotta dal professor Michele Nocera, consulente artistico del comune, dall’assessore alla Cultura del Comune di Sirmione Mauro Carrozza e dalla consigliera comunale Stella Rosa Roman.

 

Unanime il parere dei tre, che hanno sottolineato come questa sia una mostra importante, che lascia trasparire tante emozioni e che mette il suggello ideale su una stagione culturale di grande livello e ricca di eventi di grande spessore.

Non solo: la mostra è da considerarsi un trait d’union tra questa stagione e la successiva, una sorta di anticipazione della linea artistica con la quale verranno realizzati i prossimi eventi culturali del comune di Sirmione.

La parola è poi passata alla dott.ssa Cinzia Tesio, curatrice dell’evento, che ha sottolineato la peculiarità del maestro, che è da ricercarsi nella tecnica che usa, quel bucchero etrusco che Tallone modella riscoprendone i particolari procedimenti di cottura senza ossigeno che attribuiscono alla terra il colore nero che tanto somiglia ad una vernice pur essendone lontanissimo. Tallone, nelle parole della critica, “ha raggiunto l’essenziale, riesce a dimostrare e trasmettere tanto con poco, che è un tratto caratteristico dei grandi artisti. Del resto, per Tallone il segno è tutto e intorno ad esso si muove un riuscito gioco di equilibri”.

Al termine di questo momento introduttivo, l’artista ha ringraziato la città di Sirmione che gli ha permesso di esporre in una sede così ambita e prestigiosa come il palazzo dedicato a Maria Callas e ha introdotto la visita ai due piani della mostra, proponendo al folto pubblico fatto di amministratori, addetti ai lavori e semplici turisti appassionati d’arte un’introduzione al suo lavoro e alla sua tecnica creativa. 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome