Lite in via Capriolo, negoziante minacciato con un coltello

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Poteva finire in tragedia la lite avvenuta ieri mattina tra il titolare di un negozio di alimentari in via Capriolo ed un cittadino cileno di 31 anni. Grazie all’intervento degli agenti giunti sul posto su segnalazione giunta in sala radio, si è potuta sedare un’accesa discussione tra diverse persone, alcune delle quali armate di bottiglie di vetro, di fronte ad un negozio etnico di alimentari in via Capriolo.

Gli agenti giunti immediatamente sul posto hanno sentito i presenti tra cui due donne peruviane di trentacinque anni in stato di ebbrezza. Il titolare ed un dipendente del negozio hanno riferito agli agenti che poco prima, a causa di un futile diverbio, le signore avevano iniziato a lanciare contro le vetrine alcune bottiglie di vetro. A dar loro supporto erano poco dopo intervenuti due cittadini stranieri, Y.D., cileno del 1983 ed un suo amico boliviano della stessa età.

 Y.D., estratto un coltello, lo aveva minacciato di morte e si era poi allontanato dicendo che sarebbe tornato pochi minuti dopo con un coltello più grande. L’uomo che era con lui, dopo aver colpito con un pugno il dipendente, si era anche lui allontanato in direzione diversa. Gli agenti hanno quindi iniziato le ricerche di entrambi e poco dopo in via Paitone hanno individuato Y.D. che, con una maglia grigia legata al braccio, occultava un grosso oggetto. Accortosi della presenza degli agenti, l’uomo si è dato alla fuga, ma i poliziotti lo hanno fermato, immobilizzato e disarmato.In una delle calze, è stato anche rinvenuto il coltello con il quale aveva inizialmente minacciato il negoziante.

 L’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. L’arresto è stato convalidato nella mattinata ed è stato disposto l’obbligo di presentazione alla P.G. L’altro cittadino straniero e le due donne sono stati denunciati in stato di libertà per minacce aggravate in concorso, ingiurie e percosse.

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1 COMMENT

  1. Però c’e la Movida che è una garanzia per il quartiere! Perché non creare anche una Movida diurna? Forse il sindaco fra qualche giorno sarà su Facebook per affrontare l’argomento….

  2. Il sindaco? Non ha tempo per queste piccole cose… deve andare in altre situazioni, magari si Facebook… Ma come cambia l’aria lui!!!!!!!!!!!!!!!!! !!! Finirà………

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